FOCUS - Calciomercato Lazio, un occhio in uscita: ecco quanto risparmiare dagli esuberi

Non solo cessioni illustri o grandi colpi in entrata. La Lazio, in questa finestra di calciomercato, dovrà occuparsi anche di smaltire una rosa ipertrofica per creare un piccolo tesoretto, un fondo utile da reinvestire. I biancocelesti proveranno a piazzare tutti quei giocatori ormai ai margini del progetto, nel tentativo di alleggerire la spesa degli ingaggi: giocatori rientrati dai prestiti e destinati a restare sul groppone dei capitolini, qualora privi di una sistemazione al termine dei mesi estivi. Trovare loro una destinazione, permetterebbe alla Lazio di risparmiare 7,15 milioni di euro. 

GLI ESUBERI - Non è nemmeno il prestito al QPR la volta buona, per Ravel Morrison. Ennesima delusione di una carriera costellata da mancate occasioni. Il mancuniano, con un ingaggio da 1 milione, tornerà alla Lazio, con la quale è vincolato da un contratto che scadrà nel 2019. Diversa, invece, la stagione di Mauricio (700 mila euro con scadenza nel 2019): il brasiliano ha vinto il campionato russo con lo Spartak Mosca. Tuttavia non verrà riscattato, sarà destinato a tornare nella Capitale. La Lazio confida che sia solo un viaggio di passaggio, prima di raggiungere la prossima meta: lo spera anche il difensore, che nei giorni scorsi raccontava di augurarsi un futuro ancora in Russia. C'è poi da valutare l'avvenire di Ricardo Kishna (in scadenza nel 2019, con uno stipendio di 1,2 milioni), tornato a Roma dopo la stagione al Lille. Resta un'incognita anche Brayan Perea (350 mila euro fino al 2018): l'attaccante colombiano torna in Italia dopo la permanenza a Lugo, nella seconda divisione spagnola. Dalla Salernitana, poi, rientrano Minala (100 mila euro, scadenza nel 2019), Ronaldo (250 mila euro fino al 2019) e Felipe Luiz. Da piazzare anche Mamadou Tounkara (300 mila euro, scadenza nel 2018): l'attaccante ha appena concluso la stagione senza mai vedere il campo, sarà più complicato trovargli una sistemazione. 

CATALDI E GLI EX PRIMAVERA -  Sarà da definire, poi, la situazione legata a Danilo Cataldi, insieme a quella di tutti gli ex Primavera impegnati, durante l'ultima stagione, nei vari prestiti. Simone Inzaghi ha dimostrato di puntare molto sui ragazzi che ha cresciuto nel vivaio laziale. Potrebbe scegliere di dare una chance e portare con sé ad Auronzo anche qualcuno di questi giovani (Germoni e Palombi, per esempio), mentre con altri (come Elez, che verrà riscattato dal Rijeka) i rapporti saranno destinati a interrompersi. Il centrocampista classe '94, invece, dovrà discutere del proprio futuro con la società. Il contratto scadrà nel 2020, Danilo dovrà capire se il ritorno a Formello, dopo il prestito a Genova, sarà definitivo: il futuro verrà dipanato dopo gli Europei che partiranno il 15 giugno. La Lazio si augura che la competizione possa fungere anche da preziosa vetrina, permettendole di avere più potere nei margini di un'ipotetica trattativa. Anche per Luca Crecco, il processo di maturazione potrebbe proseguire fuori dalla Capitale: come vi abbiamo raccontato in esclusiva, sia Crotone che Chievo sono interessate al centrocampista. Un futuro da scegliere: si deciderà nei prossimi giorni se continuare a crescere sulle rive teverine o se, invece, al termine delle vacanze sarà ancora tempo di rifare le valigie.