De Vrij: "Felice per il gol, ma non la mia partita migliore. Siamo più forti dello scorso anno". E su Bastos...

Un punto al Bentegodi, ci pensa Stefan de Vrij a pareggiare i conti dopo la rete clivense segnata da Gamberini. Primo gol in Serie A, dopo la rete in Coppa Italia contro il Bassano Virtus, il difensore ha commentato la gara ai microfoni di Lazio Style Channel: "Sono contentissimo di essere tornato in campo con la mia squadra, mi fa felice. Avevo detto in settimana che prima o poi avrei segnato, sono felice del gol ma volevamo vincere questa gara. Non ci siamo riusciti, però non è male questo 1-1. Cosa non ha funzionato in fase difensiva? Sono stati pericolosi solo su calci piazzati, dobbiamo migliorare per evitare certe disattenzioni. Bastos? Ci aiuta molto. Ci completiamo, siamo diversi ma secondo me possiamo giocare insieme benissimo. Anche con gli altri, anche Wallace e Hoedt sono bravi. Il mister ha scelto noi e diamo il meglio, provando a vincere ogni partita. Difesa a 3 o a 4? Dipende anche dagli avversari, non preferisco un'alternativa in particolare, so cosa fare in entrambi i modi. Non è stata la mia migliore partita, devo crescere e migliorare. Sono felice per il gol, ma lo ripeto, volevamo vincere. Ci concentriamo sulla prossima, prevista per sabato". 

 Il difensore ha parlato poi anche in zona mista: : “Finalmente è arrivato il gol. Il pareggio ci sta stretto, volevamo vincere la partita. L'1-1 qui al Bentegodi non è male". Sulla condizione personale: "Devo ancora migliorare, oggi faceva caldissimo, non è stata la mia migliore partita. Sto lavorando per raggiungere la forma migliore". Poi si torna a commentare la partita: "Dovevamo fare altri gol, trovare più ritmo, giocare più veloce e con più intensità. Dove possiamo arrivare? Guardiamo partita dopo partita, ora siamo concentrati sulla prossima. Dobbiamo sicuramente migliorare sui calci piazzati, ci lavoreremo in questa settimana". Il paragone con l’anno scorso: "Penso che siamo più forti anche se non ci sono stato quasi mai per l'infortunio, però c'è grande spirito di gruppo. Siamo uniti e si vede sia negli allenamenti che fuori dal campo. Keita? Sono contento che sia rimasto con noi perché è un giocatore fortissimo”.