UNDER17 - Miceli, il capitano goleador con un sogno chiamato Primavera

01.12.2015 18:29 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
UNDER17 - Miceli, il capitano goleador con un sogno chiamato Primavera

C'è un capitano tra i campi del 'Gentili'. E non solo perché porta al braccio tutte le domeniche la tradizionale fascia, ma perché coi suoi gol e prestazioni quasi sempre sufficienti sa trascinare i suoi oltre ogni difficoltà. Un classe '99, un jolly offensivo in grado di ricoprire ogni ruolo sulla trequarti. La consacrazione di Alessio Miceli è in corso. Mister Santoni se lo coccola e punta sulla sua verve realizzativa per il definitivo salto di qualità della sua Lazio. Il rendimento del numero 10 è andato in crescendo fin dalla prima giornata. Nell'ultimo turno Alessio ha rifilato una doppietta al Verona, che però ha solo dato l'illusione della vittoria. Pareggio e momentaneo sorpasso sugli scaligeri, un'altra domenica stava per tingersi del suo nome.

CRESCIUTO CON L'AQUILA - Otto anni di Lazio, dai pulcini agli Allievi, con uno sguardo e un sogno chiamato Primavera. Inzaghi gliene ha dato un assaggio a Torino, integrandolo nella sua spedizione per la Supercoppa. Una bella iniezione di fiducia, un antipasto di quello che potrebbe essere. Gli allenamenti agli ordini del tecnico piacentino sono sempre di più: prendere le misure e cominciare a inquadrare i vari metodi di lavoro delle categorie successive. Guai a spingersi oltre però. Piedi per terra e pedalare, il campionato è lunghissimo. Ciò che serve è non fermarsi, prendere la rincorsa e proseguire la salita. L'Under 17 di Santoni è ancora a caccia di quella continuità utile per una definitiva consacrazione. Alessio vuole portarla in quel paradiso chiamato Final Eight.

INASPETATTO GOLEADOR - Ha già punito squadre del calibro di Milan, Udinese, Brescia, Bologna, Chievo e due volte il Verona. Sette gol e quattro assist in undici partite, uno score che fa sorridere e ben sperare Santoni e la sua truppa. La Lazio è ferma al decimo posto a quota dodici punti, serve una sterzata per cominciare a guardare un po' più di squadre dall'alto. Il cambio in panchina in estate è servito proprio a questo, non si può fallire. I gol e le prestazioni del suo capitano ora servono come il pane. C'è un capitano tra i campi del 'Gentili': Miceli corre, cresce, sogna. E segna.