PRIMAVERA - Troppa Fiorentina per la Lazio: i biancocelesti reggono solo un tempo

Pubblicato il 29/09 alle 17:26
30.09.2017 07:10 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Troppa Fiorentina per la Lazio: i biancocelesti reggono solo un tempo

Ancora una sconfitta per la Primavera di Bonatti nella trasferta toscana contro la Fiorentina. I viola passano per 3-1, grazie ad una strepitosa prestazione di Gori, e ad una Lazio ancora una volta poco cinica sotto porta soprattutto nel primo tempo. Una vittoria meritata per i viola contro una squadra che deve ancora crescere e trovare i giusti equilibri se vuole cambiare le sorti di un campionato che si prospetta tutt'altro che semplice. Buona la prima parte di gara, poi nel secondo tempo in campo si vede solo la squadra di Bigica. Un solo punto in quattro partite è un bottino troppo esiguo per pensare di poter competere con le prime della classe, o almeno provare ad insidiarle. C'è bisogno di un cambio di marcia al più presto, e di ritrovare quella forza di gruppo che aveva contraddistinto la scorsa stagione. La sosta potrà aiutare anche in questo senso.

POCO CINICI SOTTO PORTA - Allo Stadio Comunale Gino Bozzi di Firenze, nell'anticipo di campionato valido per la quarta giornata del Primavera 1, Fiorentina e Lazio si danno battaglia fin da subito, dando vita a un match fin dai primi minuti molto acceso. I viola arrivano dalla sconfitta inaspettata contro il Verona, i biancocelesti da quella casalinga contro il Genoa. Bonatti decide di cambiare, e lascia fuori Sarac, affidandosi a Rezzi e Al Hassan. La prima occasione per la squadra di Bigica arriva dopo soli 3 minuti, con Zekhnini che serve bene in area Ranieri. Il diagonale del terzino viola però, finisce sul fondo senza trovare fortuna. La Lazio non sta a guardare, e risponde quasi subito, al sesto minuto con Spizzichino, bravo dalla destra a mettere un pallone insidioso solo da spingere in rete. Nessuno però dei suoi compagni riesce ad arrivarci, e l'azione si chiude con un nulla di fatto. La Lazio fa girare bene la palla, la Fiorentina preferisce partire in contropiede con la qualità dei suoi attaccanti. La rete che sblocca la gara arriva al 20esimo. Gori sotto gli occhi attenti di Pioli, Murelli e Comotto in tribuna, calcia magistralmente una punizione dal limite dell'area, centrando l'incrocio dei pali dove Rus non può arrivare. La Lazio non ci sta e non demorde nonostante lo svantaggio. L'occasione più grande capita sui piedi di Rezzi, che riceve in area un pallone da Al Hassan. L'attaccante ha tutto il tempo di stoppare il pallone e calciare verso la porta di Cerofolini. Il tiro però è debole e impreciso, e conferma tutti i problemi di un attacco senza veri e propri centravanti capaci di risolvere la gara nei momenti complicati. Un primo tempo comunque tutto sommato buono dei biancocelesti, che probabilmente avrebbero meritato qualcosa in più.

FIORENTINA LETALE – La Lazio entra sul terreno di gioco con qualche minuto di anticipo rispetto ai giudici di gara e agli avversari, vogliosa di ricominciare e ribaltare una partita fino a quel momento ingiusta. Nella seconda frazione però, la Fiorentina chiude gli spazi e i biancocelesti vanno in difficoltà. Bonatti prova a cambiare le sorti della gara togliendo Bari e spedendo in campo Sarac. I risultati però non sono quelli sperati, e i toscani trovano il raddoppio ancora su un calcio piazzato al 63esimo. Questa volta ad incaricarsene è Sottil. Rus, forse in leggero ritardo, manda il pallone sulla traversa e Maganjic tutto solo appoggia di testa in porta sulla respinta corta. Un duro colpo per i capitolini, che da quel momento non trovano più la forza per cambiare le sorti della partita, o almeno per provarci. I viola con ampi spazi a disposizione sono letali, e al 69esimo con Gori trovano anche il gol del 3-0 che chiude definitivamente i giochi. A poco serve la rete di Al Hassan al 78esimo, se non per sbloccare i biancocelesti sotto porta, dopo 438 minuti senza segnare. L'ultima volta che i i ragazzi di Bonatti avevano infatti trovato la via del gol, era stato il 13 maggio, in occasione della sfida di campionato contro la Spal. A farlo era stato Sarac, nei minuti di recupero del match. Nel finale la Fiorentina ha più volte l'occasione per segnare anche il quarto gol, ma Rus salva i suoi tenendo il risultato bloccato sul 3-1 fino al triplice fischio di Camplone.