PRIMAVERA - Palombi e Silvagni in coro: "Dovevamo rifarci dopo Napoli! Adesso la Supercoppa"

Pubblicato il 17/09 alle 18:35
18.09.2014 06:45 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Palombi e Silvagni in coro: "Dovevamo rifarci dopo Napoli! Adesso la Supercoppa"

AGGIORNAMENTO ORE 18.35 - Una netta vittoria, ma proprio nel finale il brutto infortunio a Pasqualoni che ha rovinato in parte la festa biancoceleste. A rivolgere un pensiero allo sfortunato difensore, uscito in barella a pochi minuti dalla fine, ci ha pensato Gianluca Pollace, uno dei veterani del gruppo. "Dopo la brutta partita di Napoli ci voleva una giusta reazione, è stata una grande partita! Faccio un grande in bocca al lupo al nostro compagno di squadra Federico Pasqualoni che ha avuto un brutto infortunio" . Un in bocca al lupo al quale si aggiunge l'intero popolo biancoceleste. 

Dopo il passo falso contro il Napoli, la Primavera biancoceleste rialza la testa al campo Mirko Fersini contro il Vicenza. Al termine del match, hanno preso la parola Simone Palombi e Lorenzo Silvagni, entrambi andati in rete oggi pomeriggio. Gol in rovesciata per Simone, lo ha commentato con entusiasmo ai microfoni della radio ufficiale laziale: “E’ stato un bel gol, era da tanto non segnavo in rovesciata. Volevo metterla dentro così e ci sono riuscito! Siamo entrati in campo con più cattiveria e grinta rispetto al match col Napoli. Siamo entrati con più determinazione per accaparrarci i primi tre punti della stagione. Il nostro è un tridente collaudato, sappiamo le caratteristiche dei compagni e ci mettiamo a disposizione della squadra. Oggi il nostro gioco è stato prevalentemente sulle fasce, il Vicenza era entusiasta, veniva da una bella vittoria. Così abbiamo sfruttato questo gioco, secondo me la nostra arma migliore. Ho sempre giocato con il 4-3-3, l’altro anno giocavo più come prima puinta, adesso come esterno. Ma alla fine non cambia molto, l’importante è sempre fare tanti gol. Il mio obiettivo personale della stagione è quello di migliorare il mio bottino, l’altro anno ho concluso con 11 reti. Ma soprattutto conquistare la Supercoppa". Gli fa eco Silvagni, ha vinto tutto con questa maglietta, nel palmares manca solo questo trofeo: "Voglio conquistarlo! La difficoltà sarà soprattutto il campo. Ma anche il Chievo è una squadra molto tosta, magari non brillante, ma è insidiosa. E vogliamo arrivare più avanti possibile in coppa e scudetto". Rifarsi con il Vicenza dopo la brutta partenza partenopea: "Prendere subito il gol come col Napoli ti spezza le gambe. Il mister prima del riscaldamento ci ha detto che il calcio è bello perché dopo una sconfitta puoi tornare a vincere. Ce l’abbiamo messa tutta. Abbiamo sfruttato bene le occasioni che abbiamo avuto. Sfruttarle subito è la cosa migliore. Credo che il Vicenza abbia iniziato la preparazione più tardi di noi, come sappiamo è stata ripescata in B. Noi abbiamo preparato il match dal primo giorno di ritiro, saltare il turno ci ha fatto deconcentrare, Napoli ne è stato il risultato. Ma oggi eravamo in forma, alcuni non avevano giocato e affrontarci è stata dura"Il reparto difensivo è cambiato rispetto a quello della scorsa stagione: “E’ strana la difesa di quest’anno, però siamo tutti giocatori adatti ai ruoli. Anche Dovidio che è più piccolo di me è molto esplosivo, copre sia le palle basse che quelle alte. Adesso che iniziamo a prendere continuità con il campo riusciamo a manifestare le qualità dei singoli". Da centrocampista a difensore centrale: "Prima se prendevo palla al centrocampo avevo subito l’uomo a pressarmi. Qui non è uguale, ma è simile: se temporeggio rischio di venir attaccato, essendo l’ultimo uomo è pericoloso, diventa un po’ più difficile gestirla. Ma con l’aiuto dei centrocampisti è più facile. E’ un ruolo che ho già ricoperto in passato. Mi trovo bene, il mister sa che può mettermi dove vuole". Il prossimo appuntamento è il Bari, in casa. I due, forza del gruppo dalla propria, guardano alle prossime prove con fiducia, quasi con un pizzico di spavalderia: "In casa - spiega Silvagni - l’obiettivo è prima vincere e poi giocare bene. Mantenere il nostro campo come una certezza per fare punti. Il Bari è una squadra insidiosa, anche l’anno scorso lo è stato e siamo riusciti a vincere all’ultimo. Dobbiamo prepararci al meglio". Conferma Palombi: "E' una squadra che sa organizzarsi sia in difesa che in attacco. Ma noi saremo più determinati e cattivi. Da domani inizieremo a pensare al Bari, oggi ci godiamo questa vittoria". Dicevamo, il gruppo. Silvagni e Palombi rispondono all'unisono: "Già dal ritiro abbiamo cercato di far ambientare i nuovi, soprattutto gli stranieri. Si stanno integrando bene, speriamo si ambientino alla perfezione. Anche in mezzo al campo siamo un buon gruppo. I primi tifosi, come ogni anno, sono quelli che stanno in panchina. Insomma, il gruppo è sempre stato la forza di questa Primavera. Vogliamo ripeterci. Senza armonia, nel calcio non si va avanti. Pasqualoni? L’abbiamo visto in lacrime, questa vittoria e le prossime fino al suo rientro sono per lui. Gli siamo molto vicini".