PRIMAVERA - Lazio, sei una corazzata: anche il Brescia ko, Bonatti ora è in fuga - FOTO

26.02.2017 07:10 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Lazio, sei una corazzata: anche il Brescia ko, Bonatti ora è in fuga - FOTO

Tutto facile per la Lazio contro il Brescia. Al ‘Fersini’ arriva un altro tre a zero. Proprio come nell’ultima sfida interna contro il Trapani. Apre e chiude Rossi che festeggia 20 gol in campionato, 21 in totale. Nel mezzo c’è tempo e spazio per un bellissimo sigillo di Al Hassan. Nove vittorie consecutive (superata la striscia vincente di Bollini) e primo posto blindato. Grazie ai pareggi di Sampdoria e Fiorentina, la vetta è sempre più proprietà della squadra di Bonatti.

RIECCO ROSSI - È un vero e proprio testa coda quello tra Lazio e Brescia. Una di quelle partite, almeno sulla carta, già scritte in partenza. Trentatré punti di differenza, otto vittorie consecutive contro sette sconfitte di fila, nessun successo in trasferta per i lombardi (peggior rendimento esterno), seconda miglior difesa contro il peggior attacco. Ma Bonatti ha messo in guardia suoi: non vuole cali di tensione. Se quest’anno la sua squadra ha perso punti per strada lo ha fatto in particolare contro le formazioni di media e bassa classifica. Al ‘Fersini’ mancano Bari e Portanova. A centrocampo allora - al fianco di Folorunsho - altra conferma per Cardoselli, reduce da un ottimo momento di forma. In difesa, al posto di Petro, ecco finalmente Baxevanos. Il greco ha ottenuto il transfer e, dopo oltre tre mesi di soli allenamenti, può finalmente scendere in campo coi compagni. L’approccio è buono: i biancocelesti fanno la partita e schiacciano gli avversari nella loro metà campo. Bezziccheri testa la reattività di Festa. Che alla mezz’ora si rende però protagonista in negativo. Uscita a vuota, Rossi lo anticipa di testa e torna al gol 35 giorni dopo. Una liberazione per uno con la sua media realizzativa. D’altronde, prima della trasferta di Genova, non era mai successo che il bomber viterbese non segnasse per due partite consecutive. Solo una questione di tempo.

PRIMO POSTO BLINDATO - Nella ripresa dagli spogliatoi esce una Lazio meno brillante. Il gol di vantaggio sembra quasi far rilassare Rossi e compagni. Ma non può bastare: Bonatti non ci sta e vuole chiuderla. Il tecnico bresciano non si fida della squadra della sua città. E sgancia dalla panchina prima Rezzi, poi N’Diaye. Il numero 15 ha subito una buona occasione in mischia: il pallone gli sbatte sul ginocchio e scappa via. Il Brescia non ha però la forza di impensierire Adamonis. Miceli e un ottimo Baxevanos fanno buona guardia, il portiere lituano non deve mai sporcarsi i guanti. Al 78esimo arriva anche il gol della sicurezza. È un’invenzione di Al Hassan. Mancino morbidissimo da posizione defilata e pallone che Festa osserva insaccarsi alle sue spalle. Quarto centro stagionale, il primo al’Fersini’. Passano sette minuti e capitan Rossi, solo davanti al portiere, completa la festa. Finisce tre a zero. Come contro il Trapani. Intanto la Fiorentina pareggia in casa contro il Cesena e la Sampdoria in trasferta si fa raggiungere dall’Hellas Verona nello scontro diretto. La Lazio non poteva chiedere di meglio: ora i punti di vantaggio dal secondo posto sono sei, addirittura sette dal secondo. Non spezzate questa favola.