PRIMAVERA - Inzaghi: "Un peccato non disputare la Youth League, ma quest'anno vogliamo ripeterci"

Pubblicato il 4 settembre alle ore 14.45
05.09.2015 07:07 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Inzaghi: "Un peccato non disputare la Youth League, ma quest'anno vogliamo ripeterci"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Volti nuovi pronti a stupire e vecchie certezze. La Lazio Primavera di Simone Inzaghi è ai nastri di partenza per una nuova e intensa avventura. Lo scudetto, sfumato solo ai rigori, non ha reso meno luminosa una stagione comunque da protagonisti, dopo la Supercoppa conquistata in autunno e la Tim Cup vinta proprio ai danni della Roma. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, il mister delle giovani aquile ha fatto il punto sul campionato ormai alle porte: “Abbiamo cominciato il 26 luglio e ci stiamo ancora allenando. Cominceremo sabato prossimo con l’esordio a Pescara. Il gruppo è composto da ragazzi nuovi che si stanno impegnando molto per capire cosa vogliamo noi dello staff, d’altro canto noi dobbiamo capire come sono questi ragazzi”. In riferimento all’imminente Regular Season, aggiunge: “Affronteremo squadre toste, non sarà un inizio semplice. Il Pescara è una squadra discreta allenata sino a un anno fa da Oddo, il Palermo con Bentivegna ha la stessa ossatura dell’anno scorso. Il Bari è sempre una squadra solida. Vedremo che girone sarà, prima o poi bisogna incontrarle tutte. Cercheremo di farci trovare pronti, il gruppo è nuovo, ci vorrà del tempo ma siamo fiduciosi”. Un pensiero rivolto anche al derby:L’anno scorso era alla quinta giornata, quest’anno all’undicesima, ma adesso pensiamo a partire bene visto che abbiamo tutti i requisiti per farlo. Le partite ci danno ritmo e minuti nelle gambe. Abbiamo disputato alcune amichevoli con squadre interregionali più avanti di noi come preparazione”. Sulle possibili pretendenti per la lotta al vertice, Inzaghi non ha dubbi: Secondo me Roma, Empoli e Palermo sono le più attrezzate. Anche il Napoli si presenta sempre ben attrezzato, ma se dovessi fare tre nomi scelgo le prime che ho menzionato”. Ancora in riferimento alle nuove leve biancocelesti di quest’anno: “I nuovi si stanno ambientando. Il primo anno è difficile e ci vorrà del tempo. Ci sono ritmi diversi, i ragazzi del ’98 vanno inseriti piano piano, come è accaduto per i ’97. Il nostro obiettivo è farli maturare per raggiungere la prima squadra, è un motivo di orgoglio”. Poi sui veterani Palombi, Murgia e Seck: “Hanno il dovere di guidare il gruppo e indirizzare i più giovani, li abbiamo tenuti per fare la Youth League ma rimarranno ugualmente con noi e cercheranno di dare il loro apporto”. E a proposito di Youth League: “E' un peccato non poterla disputare, abbiamo vinto tanto l’anno scorso. La disputerà il Torino, per noi sarebbe stata una grande opportunità. Voglia di rivalsa? Non pensiamo a questo adesso, ma ci dispiace. Siamo arrivati in finale e abbiamo perso ai rigori, avrebbero dovuto premiare entrambe le squadre. Ovviamente doveva uscire un solo vincitore, ma i ragazzi cercheranno di ripetersi quest’anno anche se non sarà semplice”.