PRIMAVERA - Bonatti: "Soddisfatto delle amichevoli, un banco di prova utile per la Fiorentina"

27.03.2017 15:26 di Mara Perna Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Bonatti: "Soddisfatto delle amichevoli, un banco di prova utile per la Fiorentina"

In attesa di affrontare la Fiorentina, la Lazio Primavera in queste due settimane di stop ha riscaldato i motori con due amichevoli. Quella contro il Racing Roma, in cui la squadra di Giannichedda si è imposta per 2-1, e l'altra contro l'Under 19 dell'Arabia Saudita, contro la quale i biancocelesti hanno incassato un'altra sconfitta. Di cui però Andrea Bonatti non sembra preoccuparsi più di tanto, come conferma ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 al termine di quest'ultimi incontro: "Il risultato conta sempre, anche in un test amichevole, perdere non è mai piacevole ma contano anche altri aspetti tra cui il fatto principale di non farsi male, e questo non è avvenuto. Quindi è positivo. Poi conta anche il fatto di verificare un percorso di crescita attraverso il tipo di prestazione e devo dire che posso ritenermi abbastanza soddisfatto perché il ritmo della gara è stato elevato e ci ha permesso di verificare le nostre capacità di costruire l’azione da dietro con un’aggressione molto alta e forte da parte degli avversari. Sono contento di aver giocato questa amichevole internazionale". Il test è stato senz'altro una buona occasione per sperimentare: "Noi abbiamo provato a portare una pressione organizzata, chiudendo gli appoggi. A volte arrivavamo in ritardo perché siamo un po’ carichi di lavoro. Ci siamo allenati molto bene in queste due settimane di pausa anche se le gambe sono pesanti. Non credo che sia stato solo l’aspetto difensivo a tutto campo da segnalare, ma dobbiamo evidenziare la capacità di continuare a costruire gioco, molto più di ciò che abbiamo fatto in altre occasioni. Questa capacità è propria delle squadre forti. Abbiamo ancora dei difetti, ma è normale, dobbiamo migliorarci dal punto di vista della velocità, dello smarcamento e della velocità della palla e sono convinto che quando miglioreremo questo, potremmo essere ancora più competitivi .Quando c’è la pausa è anche normale staccare mentalmente per ricaricare le energie, questi ragazzi non hanno ancora dentro di loro l’abitudine, tipica del professionismo, a concentrarsi per degli impegni che sono sempre di massimo livello. Abbiamo scaricato un po’ ma abbiamo già ricominciato a ripassare i nostri aspetti organizzativi a livello cognitivo, in questo test qualcosa ho visto e sono soddisfatto". In chiusura uno sguardo al prossimo avversario di campionato: "Questo è stato un buon banco di prova utile per avvicinarci all’impegno di sabato prossimo con la Fiorentina, squadra che palleggia molto, probabilmente rispetto all’Arabia Saudita è meno aggressiva sulla prima linea di pressione”.

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche alla fine della seduta di allenamento pomeridiana: “La preparazione alla gara procede bene, senza intoppi. Il rischio di infortuni durante le pause è grande, fortunatamente non è il nostro caso”. Poi l’intervento è proseguito sulla Fiorentina: “Mi aspetto una partita all’inizio molto intensa e credo che noi imposteremo ritmi alti fin da subito. Dovremo sapere quando velocizzare il gioco e quando rallentarlo. La soluzione è tutta qui. ll fatto che i viola abbiano giocato il torneo di Viareggio potrebbe essere un vantaggio per loro. Mi aspetto cinismo dai miei, ma non solo. Voglio che la mia squadra dimostri che siamo diventati forti. Ora dobbiamo mantenerci così”.  Infine un bilancio:  “La distanza in classifica l’abbiamo conquistata con duro lavoro. Adesso pretendo che ci sia la giusta maturità per fare gare di spessore. Il che non deve però trascendere nella presunzione, altrimenti incappiamo in errori come quelli fatti sabato in amichevole. Le prestazioni sono notevolmente migliorate perché è migliorato il nostro comportamento in campo. Tutto ciò mi riempie di orgoglio. Siamo arrivati a buon punto, ma ancora qualcosina in meno di altre realtà ce le abbiamo. La mia speranza è quella di raggiungere le finali da protagonista e non da spettatore”.