PRIMAVERA - Bonatti: “Atteggiamento giusto, ma una squadra forte non può permettersi queste amnesie”

13.05.2017 13:30 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Bonatti: “Atteggiamento giusto, ma una squadra forte non può permettersi queste amnesie”

La Lazio chiude la stagione regolare con una sconfitta. A Ferrara i biancocelesti concludono il primo tempo sotto di tre reti, ma nel finale riescono a reagire e a spaventare la Spal. Ora tre settimane di sosta, prima di giocarsi le Final Eight. Al termine della sfida, sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3, è arrivata puntuale l’analisi del tecnico Andrea Bonatti: “Non mi piace non vincere. Ma bisogna essere lucidi nell’analizzare gli spunti di ogni partita. Dagli errori ripartiamo con umiltà e dalle cose positive prendiamo entusiasmo. Dobbiamo limare piccoli dettagli. Una squadra forte non può avere amnesie di questo tipo. Abbiamo fatto quaranta minuti molto bene in cui possiamo rimproverarci solo il poco cinismo. Eravamo in partita mentalmente e, dopo aver ottenuto qualcosa di strepitoso, non era un aspetto scontato. Poteva esserci un calo di concentrazione. Dopo il primo gol abbiamo perso però autostima ed equilibri. Ci si siamo esposti troppo, ma analizzeremo gli errori individuali per crescere. Nella ripresa la squadra non si è arresa neanche dopo il 4-1. E magari con un recupero più congruo potevano aprirsi anche scenari diversi. Paghiamo un black-out, ma l’atteggiamento è stato giusto. La risposta del secondo tempo mi fa capire che il gruppo, pur con delle lacune caratteriali e tecniche, vuole migliorarsi. La qualità di gioco espressa nel girone di ritorno è notevolmente migliorata, attestandosi sugli standard che io volevo. Per stanchezza e il grande caldo potevamo essere lenti, ma non prevedibili. Altrimenti non avremmo avuto tutte queste occasioni. Sarac come Rossi con Inzaghi? È una situazione diversa. Mi rammarico di non averlo avuto fin qui. Ha grandissima qualità, però non è in condizione. Credo sia ancora lontano dalle potenzialità che può esprimere”.