Europeo Under 17, Kean abbatte la Croazia: l’Italia non sbaglia all’esordio. Buona prova di Portanova

03.05.2017 19:30 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Europeo Under 17, Kean abbatte la Croazia: l’Italia non sbaglia all’esordio. Buona prova di Portanova

“Si tratta di una sfida difficile, ma al tempo stesso stimolante: il primo match durante un Campionato Europeo è molto importante, un esito positivo può mettere in discesa l’intero torneo”, aveva avvisato il ct Emiliano Bigica alla vigilia. Senza gli squalificati Pellegri e Bellanova, nella gara d’esordio della fase finale degli Europei l’Italia si prende i tre punti. A Fiume decide lo juventino Kean a due minuti dalla fine. Gli Azzurrini, contro i padroni di casa della Croazia, vendicano così anche la sconfitta nello spareggio per andare ai Mondiali del 2015. L’occasione più grande del primo tempo capita proprio sui piedi di Kean, fermato all’interno dell’area da un’ottima risposta di Kotarski. Nella seconda frazione lo stesso portiere croato è bravo sul colpo di testa di Merola e su altri due tentativi dell’attaccante bianconero. Quando non arriva lui, ci pensa Hlevnjak a salvare sulla linea il tiro a botta sicura di Vignato. Alla fine però la selezione di Bašić capitola su un altro diagonale del numero nove. Come in Olanda nella fase élite, subito titolare Manolo Portanova. Il laziale fa l’esterno destro nel 4-4-2 e gioca la solita partita di corsa e sacrificio. Prezioso soprattutto il suo lavoro in fase difensiva. Stringendo verso il centro del campo, il centrocampista della Primavera - ammonito per un fallo su Krizmanić - lotta e recupera tanti palloni. Ma riesce anche a rendersi pericoloso. Come nei primissimi minuti, quando sul suo ottimo cross non arrivano di un soffio né Merola né Visconti. E come in avvio di ripresa con l’invitante passaggio filtrante non finalizzato da Merola. Sabato la sfida contro la Spagna che ha battuto in rimonta la Turchia (da 0-2 a 3-2) nell’altra gara del girone di ferro.