DERBY PRIMAVERA - Bonatti polemico: "I giocatori della Roma sleali, non si può giocare sempre in dieci..."

Pubblicato il 23/12/2017 alle ore 13.25
23.12.2017 13:25 di Valerio De Benedetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
DERBY PRIMAVERA - Bonatti polemico: "I giocatori della Roma sleali, non si può giocare sempre in dieci..."

FINE PARTITA

Pari nel derby della Capitale. La Primavera della Lazio va a un passo dal tanto atteso successo, ma Nura nel finale regala il 2-2 finale alla Roma per un punto che non accontenta nessuna delle due squadre. A fine partita questa l'analisi del tecnico Andrea Bonatti a Sportitalia, non priva di polemiche: "Abbiamo giocato molto bene, come l’abbiamo preparata. L’amarezza nasce dal fatto che io vivo questo lavoro con il piacere, i ragazzi della Roma non si sono comportati bene, si sono sempre lamentati e questo è il motivo che mi amareggia e per questo mi sono lamentato con l’arbitro, mi auguro ci siano delle valutazioni, diciamo sempre di creare una cultura sportiva ma si parte sempre da qui, c’è tanto rammarico. La mia espulsione? È una questione di mentalità, la partita è sentita ma deve esserci lealtà e il rispetto delle regole, io non ho visto questo, ci sono tanti episodi che non mi sono piaciuto, si poteva gestire meglio perché l’inerzia della gara era a nostro favore. Avevamo preparato delle rotazioni precise, non siamo stati precisi in questo, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto ma la prestazione offerta è di assoluto spessore. Se dovessi perdere fiducia, dovrei lasciare la Lazio. Non l'ho mai persa e non la perderò mai, noi andiamo avanti con coerenza e onestà intellettuale, per me questo è un ulteriore step del fatto che il lavoro paga. Nel ritorno faremo un ottimo percorso".

Bonatti ha parlato anche ai cronisti presenti in zona mista: “La distanza era tale da non poter essere preciso. Sono una persona estremamente onesta e non sono in grado di giudicare nel dettaglio quanto accaduto. Questo episodio però s’inserisce in una serie di atteggiamenti da parte dei giocatori della Roma che non sono affatto di lealtà sportiva. Sono una buona squadra con buone qualità tecniche, ma queste strategie da campi di periferia non rendono onore al loro eventuale futuro professionale. L’amarezza più grande è che l’arbitro abbia concesso loro di urlare tutta la partita come donne in punto di partorire in situazioni che poi si risolvevano nell’arco di dieci secondi senza problemi concreti. Il massaggiatore è entrato in campo solo una volta sola. Chi di dovere analizzerà poi i vari episodi e prenderà le varie decisioni. Io faccio l’allenatore e difendo l’operato della mia squadra. L’atteggiamento utilizzato non era appropriato, tuttavia l’arbitro ha deciso che fossi io passibile di un allontanamento e non i giocatori della Roma. I fatti dicono che 3 espulsioni su 5 sono arrivate nei derby. Chi le ha viste sa bene che in queste partite i miei giocatori non meritavano 3 espulsioni. Lo stesso metro di giudizio non è stato utilizzato dall’altra parte. Senza cadere in supposizioni sterili, bisogna analizzare però che pesa giocare tre derby in inferiorità numerica".

REAZIONE - "Avevamo fatto altre prestazioni buone, anche superiori. Dopo aver sbagliato la partita precedente (contro la Sampdoria, ndr) non era semplice avere questa compattezza e lucidità nell’esprimere le nostre idee. Il gruppo sta crescendo e sta trovando la maturità necessaria per esprimersi in un campionato di tale livello. La Roma non ha espresso il solito gioco grazie alla nostra capacità di accorciare e chiudere gli spazi al centro. Anche in inferiorità abbiamo tenuto bene senza rischiare particolarmente. È un’altra buona prestazione non supportata dal risultato tondo, speriamo che il 2018 possa avere sorte diversa”.

TOUNKARA E GLI ULTIMI DERBY - Bisogna creare gli spazi, nel calcio è fondamentale. Non abbiamo attaccanti in rosa che attaccano la profondità, lui è stato d’aiuto. Purtroppo ha macchiato la sua presenza con un evento che ha influito sul risultato. Lui stesso non può ritenersi estremamente soddisfatto, ma lo ringrazio per la partecipazione totale. Sono curioso di rivedere l’episodio. La scelta di Tounkara è stata ampiamente condivisa dalla direzione tecnica della Lazio. Rappresenta un valore aziendale che negli ultimi anni faticava a trovare continuità di prestazioni, ci sembrava doveroso dargli l’opportunità di ritrovare la condizione e poter essere visibile per l’apertura del mercato. Ci ha dato soddisfazioni dal punto di vista tattico, nonostante un episodio che ha penalizzato la squadra”. La Lazio ha giocato un altro derby in inferiorità numerica: “Il rischio è di fare la fine della donna che ogni mattina le prende e si abitua a prenderle. Sono convinto che l’inerzia della direzione arbitrale prima o poi cambierà e potremo giocare un derby sano e in parità numerica. Alle finali non siamo stati messi nemmeno in condizione di poter esprimere quanto preparato dal punto di vista tattico. Nel primo venivamo da momenti contrapposti e c’è stata un’eccessiva presa di consapevolezza da parte nostra con una squadra forte che veniva da un momento travagliato. Oggi abbiamo giocato un’ottima partita, non perfetta. Abbiamo espresso sul campo le idee preparate dopo un’analisi attenta sulla pressione della Roma sulla linea a tre. I ragazzi ora sono più convinti di quello che facciamo in settimana”.

PRE PARTITA

Una Lazio in cerca di punti fondamentali per risollevare una classifica non ottimale, una Roma che vuole dare seguito alla striscia di quattro vittorie consecutive. Manca ormai pochissimo al fischio d'inizio del derby Primavera che si disputerà al Fersini. Tanti i tifosi giunti a Formello per seguire l'evento. A margine della sfida ai microfoni di Sportitalia è intervenuto il tecnico biancoceleste Andrea Bonatti: "I risultati della scorsa stagione sono stati condizionati perché abbiamo giocato entrambe le partite in inferiorità numerica. Non abbiamo bisogno di trovare le motivazioni guardando al passato ma guardando al futuro. Speriamo di poter conseguire un risultato importante. I ragazzi hanno lavorato bene come tutte le altre settimane. Mi aspetto che mettano in campo quanto provato, che penso possano essere le armi giuste per fare bene in questa partita". Poi conclude: "Abbiamo provato a recuperare in extremis Abukar. Non è nelle migliori condizioni, vedremo se sarà utile a partita in corso. Gli altri sono tutti a disposizione a parte i due giocatori in attesa del transfer (Maloku e Lukaj ndr)".