Bonatti: "Abbiamo imparato dalle nostre sconfitte. Rossi? Crescita enorme, ma grazie anche al gruppo"

11.05.2017 17:43 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Bonatti: "Abbiamo imparato dalle nostre sconfitte. Rossi? Crescita enorme, ma grazie anche al gruppo"

Prima in classifica: il campionato della Primavera laziale sarebbe chiuso in attesa dei playoff. Se non fosse che per mister Andrea Bonatti non c'è una partita meno importante da vincere. Contro la Spal, le motivazioni saranno sempre le stesse. Il tecnico della Primavera lo ha spiegato ai microfoni di Lazio Style Radio"Buon allenamento, qualcuno è un po' affaticato per i carichi di lavoro. Poi queste situazioni saranno oggetto di valutazione per quanto riguarda la formazioni. Portanova? Rientrato convinto che lo aspetti un finale di stagione che può vederlo protagonista. E' convinto dei propri mezzi dopo quest'esperienza in Nazionale, l'ho visto concentrato e con un buon dinamismo. Domani deve darmi risposte per vedere se dopo questa assenza può rientrare in campo velocemente, dopo le ultime esperienze in Nazionale non l'avevo convocato perché non lo avevo visto bene. Considero la Spal una squadra forte, lo dicevo anche all'andata. Affrontiamo una squadra con valori, ma noi vogliamo vincere, il campionato non è finito e ci sono sempre motivazioni. Spero che i miei ragazzi l'affrontino con questa mentalità".

PLAYOFF - "Chi preferirei affrontare? Ho osservato le altre quattro degli altri gironi. Le ritengo complete dal punto di vista fisico, tecnico. E' difficile sperare in qualcuno piuttosto che in un altro". Imparare dalle sconfitte: "Sono solo quattro ma le ricordo tutte. Con il Napoli abbiamo capito di dover fare attenzione con la difesa. Con il Latina abbiamo messo attenzione sulla scaltrezza, con la Roma è stato evidente il divario con le grandi. Infine, la sconfitta con la Fiorentina ha dimostrato che non dobbiamo cadere nelle provocazioni. Ma anche dai pareggi impariamo. Se la sfida con i Viola è stato d'esempio per il Milan? Credo che se hai passione e interesse per il ruolo e per il lavoro che svolgi, tutti gli eventi devono servire da esempio. Anche le vittorie senza contenuti"

IL GRUPPO - "Ho sempre pensato che in un gruppo ci siano diversi ruoli, ma che sia il gruppo stesso a essere il leader. Folorunsho? Non mi interessa che sia diffidato, in campo metto quelli in forma. Gli ho chiesto semplicemente di crescere da un punto di vista dell'atteggiamento, è dove lo vedo deficitario in questo momento a prescindere dal giallo. Sabato? E' una gara che come rivali pone la miglior difesa, la Spal, contro la seconda miglior difesa. Ci sono abbastanza similitudini nello stare in campo, con uno sviluppo di gioco verticale. La Spal ha un pizzico in più di esperienza nelle ripartenze. Rossi? Inutile incensarlo, il suo enorme miglioramento è innegabile. Ma senza la squadra che non riesce a valorizzarlo non sarebbe lo stesso"