ANTEPRIMAVERA - Napoli-Lazio: oltre l’emergenza

Pubblicato il 16/02 alle 21:30
17.02.2018 07:10 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ANTEPRIMAVERA - Napoli-Lazio: oltre l’emergenza

Ripartire dal secondo tempo con la Fiorentina. La prima panchina di Valter Bonacina non è stata fortunata e ha coinciso con la quinta sconfitta nel 2018 della Lazio. Una vera e propria crisi di risultati che va avanti dal 2 dicembre in assoluto e dal 14 ottobre in casa. Quel giorno il 5-0 della squadra di Bonatti al Napoli costò il posto all'ex Saurini, restando però poi l’unica gioia a Formello di tutta la stagione. Ora la sfida contro gli azzurri va vinta per provare a risollevare la classifica che vede Miceli e compagni in ultima posizione dopo l’ultimo turno di campionato. Ottenere un risultato pieno sarebbe fondamentale per fiducia e possibilità di ridurre la distanza dalla salvezza. Non solo: la Lazio, con la vittoria nell’anticipo dell’Inter sulla Sampdoria, potrebbe anche abbandonare il posto da fanalino di coda. L’emergenza non aiuterà di certo Bonacina, ma per evitare la retrocessione in Primavera 2 bisognerà andare anche oltre quella.

SENZA DIFESA - Il Napoli ha anche rinunciato al Viareggio (la Lazio non partecipa dal 2014) per concentrarsi sull’obiettivo salvezza. Alla portata dopo i progressi degli ultimi mesi che hanno rassicurato il clima dopo un avvio da incubo con 3 punti in 6 giornate e l’eliminazione ai gironi di Youth League. La formazione di Beoni, reduce dal pari in extremis col Milan, è ora a quota 21: cinque in più rispetto alla zona retrocessione. L’incrocio con i biancocelesti può dare ulteriore serenità, ma andrà affrontata l’emergenza difensiva. Senza gli squalificati Senese e Marie-Sainte e l’infortunato Esposito, saranno Schiavi e Manzi a formare la coppia centrale con il 2001 Massa in panchina. Assenti anche i fuoriquota Leandrinho e D’Ignazio. Titolare alle spalle di Palmieri (sua la punizione del pari coi rossoneri) Gaetano, miglior marcatore stagionale con 11 reti. Occhio anche al Sant’Antimo: qui il Napoli non perde da sei partite.

ULTIMA CHIAMATA - Undici giornate al termine e almeno due posizioni da risalire per andare ai play-out. La trasferta col Napoli può essere un crocevia decisivo per la stagionale della Lazio. "Si può uscire da questo momento solo col lavoro, aumentando l'intensità, giocando le partite con carattere e cattiveria”, questa la ricetta di Bonacina ai nostri microfoni. L’ex tecnico dell’Atalanta andrà avanti con il 3-5-2, ma senza tanti interpreti importanti. Alla lista degli infortunati si sono aggiunti sia Baxevanos (al suo posto rientra dalla squalifica Jorge Silva) che soprattutto Pedro Neto. Il baby portoghese, tra i più positivi con la Fiorentina, ne avrà per un paio di settimane e a scuotere il peggior attacco del campionato dovrà essere allora l’inedita coppia formata da Rozzi e Al Hassan. Il primo, classe ’94, deve trascinare la squadra dopo esser rimasto a secco nelle prime tre presenze. L’ex Sporting ha una grande occasione: l’ultima volta titolare fu il 2 dicembre a Sassuolo, ultima vittoria della Lazio. A Formello si cercano anche i segni del destino.

Napoli-Lazio

Sabato 16 febbraio, ore 14.30, Campo Sportivo di Sant’Antimo

NAPOLI (4-3-1-2): Schaeper; Zanoli, Schiavi, Manzi, Scarf; Basit, Otranto; Mezzoni, Gaetano, Zerbin; Palmieri. A disp.: Maisto, Bartiromo, Calvano, Massa, Coglitore, Pizza, Acunzo, Micillo, Energe, Marino, Vecchione, Sgarbi. All.: Loris Beoni.

LAZIO (3-5-2): Alia; Kalaj, Jorge Silva, Petro; Spizzichino, Bari, Miceli, Mohamed, Falbo; Al Hassan, Rozzi. A disp.: Furlanetto, Boateng, Battistoni, Javorcic, Marchesi, Aliaj, Del Signore, Peguiron. All.: Valter Bonacina.

Arbitro: Mario Vigile (Cosenza).

Assistenti: Vincenzo Madonia e Fernando Cantafio.