Lotito: "A Tor di Valle pascolavano i cavalli". Le associazioni ippiche replicano: "A Formello è successo lo stesso per anni"

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“La Roma costruirà lo stadio a Tor Di Valle, dove pascolavano i cavalli”. Ha infiammato le polemiche la frase pronunciata dal patron biancoceleste Claudio Lotito in un’intervista rilasciata domenica sulle pagine de Il Corriere Della Sera. La risposta nei confronti del numero uno della Lazio, però, non arriva da Trigoria, bensì da un comunicato redatto da Siag e Anapt, rispettivamente Sindacato Italiano Allenatori Guidatori e Associazione Nazionale Allenatori Proprietari Trotto, come si legge dall’edizione odierna de Il Corriere Dello Sport: “Le sottoscriventi associazioni di categoria dell’ippica italiana volevano ricordare al Sig. Lotito che la squadra di cui è presidente si allena su un terreno dove hanno pascolato per anni i cavalli. Senza fare polemica, vorremmo sottolineare che ognuno dovrebbe difendere la propria categoria e non disprezzare gli altri, anche perché il cavallo è un animale da tutelare e non da denigrare. Saremo contenti che qualcuno si ricordasse che dietro l’animale cavallo ci sono migliaia di persone che lavorano”. Dura presa di posizione dalle associazioni ippiche, le quali ricordano al patron come il centro sportivo di Formello è stato per anni la casa di un allevamento per i cavalli da corsa di Odoardo Baldi, uno dei grandi nomi del trotto italiano.