Lazio e il sogno Champions. Gli ex in coro: "Bisogna crederci"

Pubblicato alle 08:19
01.11.2014 09:01 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it
Lazio e il sogno Champions. Gli ex in coro: "Bisogna crederci"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Le prestazioni della Lazio di Pioli hanno stupito tutti. La Biancoceleste è una squadra che propone gioco, segna e dimostra compattezza. Per parlare della rinascita dei capitolini, la Gazzetta dello Sport ha chiesto a quattro ex laziali come Marcolin, Giordano, D'Amico e Delio Rossi se Mauri e compagni possano realmente puntare alla Champions. Per Dario Marcolin "il terzo posto non è un’utopia". Per Delio Rossi è un traguardo possibile ma con le dovute attenzioni: "Per come è costruita, la Lazio può arrivare terza ma rischia anche di terminare settima".  Vincenzo D'Amico ci crede: "In questo momento non c’è una terza, sono tutte vicine. Bisogna crederci".  Bruno Giordano invece, la pensa diversamente: "La Lazio può arrivare sia terza che sesta. Per me rimane favorito il Napoli che è superiore". Il quotidiano in rosa ha inoltre domandato quali siano i punti di forza di questa squadra e cosa deve cambiare, D'Amico non ha dubbi: "Djordjevic e Klose stanno rendendo al massimo. Purtroppo, dopo l’infortunio di Gentiletti, dietro manca un grande centrale". Rossi la vede come l'eroe del '74: "Difficile dire cosa ci sia da cambiare. Forse serve un centrale". Marcolin ritiene che il punto di forza sia il modulo: "Il 4-3-3 è collaudato. La squadra ha grande personalità e gioca un ottimo calcio. Biglia e Djordjevic stanno facendo benissimo". Per Giordano serve più attenzione: "I nuovi stanno facendo molto bene, su tutti Djordjevic e De Vrij, ma serve più attenzione e concretezza nella gestione delle gare". Infine la Gazzetta chiede quali siano i meriti di Pioli in questa improvvisa rinascita biancoceleste. D'Amico incensa il tecnico per la sua capacità di adattamento: "Pioli ha capito subito l’ambiente facendo tesoro degli errori commessi in partenza". Per Giordano: "Il tecnico ha dato equilibrio e semplicità. Gestisce bene le cose e non si fa mai travolgere dai momenti, mantenendo sempre la calma". Marcolin, invece, ritiene che il parmense abbia avuto il grande merito di lavorare bene nel momento negativo della sua squadra: "Nel momento negativo, prima della gara contro il Palermo, Pioli ha avuto la forza di non cambiare le sue idee e ha avuto ragione lui. Complimenti". Delio Rossi ne apprezza l'umiltà e lo spirito di sacrificio: "È un tecnico intelligente arrivato in un momento delicato. Lavora con umiltà e non fa proclami, e in una piazza particolare come questa è importante".