La Lazio dei giovani: Felipe Anderson brilla, Keita scalpita e Cataldi scalda i motori

18.12.2014 08:39 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
La Lazio dei giovani: Felipe Anderson brilla, Keita scalpita e Cataldi scalda i motori
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© foto di Federico Gaetano

La Lazio di Stefano Pioli continua la sua rincorsa all'Europa. Mancano ancora sei mesi al termine della stagione, ma i progressi in casa biancoceleste si sono visti. Ora la squadra del parmense deve trovare un po' di continuità e proseguire il suo cammino. Fondamentale sarà l'apporto dei giovani. Come rivela l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, Felipe Anderson, Keita e Cataldi sono armi in più a disposizione di Pioli. Il brasiliano sembra essersi definitivamente sbloccato. L'ex Santos, dopo un anno e mezzo di sprazzi, ha trovato il gol con il Varese che sembra aver scacciato via tutte le paure. Felipe si è ripetuto a Parma e sabato ha fornito due assist d'oro a Mauri. Il numero sette biancoceleste non si è fatto abbattere dalle difficoltà, ha saputo reagire e ora vuole continuare a crescere. Spera di ritrovarsi anche Keita che, dopo un anno sugli scudi, ha faticato in questi primi mesi con Pioli. L'infortunio muscolare, poi, è stata un'aggravante. Non ha giocato tanto l'ex Barcellona, ma il giovane ha la voglia di riscatto. Positivo è stato il suo ingresso in campo sabato con l'Atalanta. Keita ha dato il via all'azione che ha portato al gol di Lulic, sfiorando poi la soddisfazione personale con uno slalom ubriacante e una conclusione, su cui solo un miracolo di Sportiello ha evitato il gol. Lo spagnolo lavora per la riscossa, vuole ripetere quanto mostrato nella scorsa stagione e conquistare tutti. Il 2015 si apre con una serie di big match per i capitolini e il talento dell'ex Canterano potrebbe essere un'arma segreta da usare con molta cura. Che dire, infine, di Danilo Cataldi. Dopo un'annata da protagonista a Crotone era molto atteso, ma la sfortuna ci ha messo del suo. Un paio di infortuni muscolari lo hanno bloccato, impedendogli di esordire con la maglia con l'aquila sul petto. E’ rimasto a Roma per avere spazio, non per fare la comparsa. I suoi infortuni e le difficoltà incontrate dai biancocelesti hanno ritardato il suo debutto. E’ solo questione di tempo. Danilo Cataldi può diventare un leader della Lazio, il suo cammino è predefinito. Ha umiltà e talento, sono caratteristiche preziosissime. Ha tutto per esplodere e Pioli lo sa, l’ha studiato, lo conosce. L'Europa per la Lazio passa anche per i giovani e Felipe Anderson, Keita e Cataldi dovranno essere bravi a farsi trovare pronti quando Pioli li chiamerà in causa.

 

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