Felipe Anderson e Mauri mettono nel mirino il record di Candreva. Ma Antonio...

25.04.2015 08:56 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Mara Perna - Corso d'informazione Sportiva de Lalaziosiamonoi.it
Felipe Anderson e Mauri mettono nel mirino il record di Candreva. Ma Antonio...
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Domani la Lazio è pronta a ripartire a gonfie vele. Gli uomini di Pioli sfideranno il Chievo. Partita tutt'altro che facile come sembra: la classifica in questo caso è illusoria. Domani l'Olimpico ospiterà la bestia nera dei biancocelesti. E ogni volta è stato un colpo duro per i laziali, che mostrano sempre difficoltà a costruire azioni da gol quando si trovano di fronte squadre chiuse. Come riporta l'edizione odierna del Messaggero solo Lazio (24) e Juventus (23)  hanno raccolto più punti del Chievo (18) in trasferta nelle ultime dieci giornate. Aspetto questo che preoccupa persino di più dell'assenza di De Vrij. Perché se da un lato il tecnico Maran può vantare la terza miglior difesa del campionato, dall'altro possiede il peggior attacco. Pioli, oltre a valutare strategie per non lasciarsi imbrigliare dal catenaccio di Maran, potrà contare su un amuleto speciale: Miro Klose. Ogni volta che il centravanti è in campo la Lazio non ha mai perso: 4 successi e 2 pareggi. Non solo: il panzer ha pure punito la squadra di Verona con tre reti. Sembra lontana anni luce la partita di andata in cui l'attaccante tedesco giocò solo sette minuti, minacciando addirittura di tornarsene in patria. Stavolta potrebbe essere l'asso nella manica di mister Pioli per abbattere la muraglia scaligera. L'Olimpico domani sarà spettatore anche di un'altra sfida: tutta interna. Infatti Felipe, Mauri e Candreva sono pronti a darsi battaglia sulla trequarti per concludere la stagione in bellezza. In vetta spicca Anderson con 10 reti complessive: altre due ed entrerà nella storia dei migliori centrocampisti biancocelesti. L'argento va al capitano che ha collezionato nove centri. Medaglia di bronzo per Antonio che per adesso si trova a quota 7,  ma che detiene il record di dodici marcature con tanto di targa celebrativa conquistata lo scorso anno. Meno male, si fa per dire,  che Parolo con i suoi otto gol è fuori dai giochi. Insomma una trequarti da goleador: 40 reti su 58. La sfida è ancora aperta e riparte dal Chievo.