Cataldi e Felipe Anderson, forze fresche per la corsa Champions

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La Lazio fa un punto in due partite contro Juventus e Chievo, Felipe Anderson appare insolitamente in ombra. Non è un caso che questo passaggio a vuoto dei biancocelesti sia coinciso con le prove opache del brasiliano. Che dopo una periodo di forma straripante sta attraversando un fisiologico calo di rendimento. Il numero 7 è ormai l'osservato speciale degli avversari, il raddoppio di marcatura è una costante quando entra in possesso del pallone. Nulla di allarmante, l'ex Santos deve abituarsi all'improvviso "affetto" mostratogli dai difensori. Per Felipe quella contro il Parma non sarà una partita qualunque, all'andata rifilò ai Donadoni boys il suo primo gol in Serie A. Un dato, questo, che lo accomuna all'amico fraterno Keita, anch'esso in rete contro di ducali per la prima volta in campionato. 

CARICA CATALDI - Da un giovane rampante a un altro, Danilo Cataldi s'appresta a far ritorno tra i titolari dopo il turno di stop per squalifica. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l'ultima volta che Danilo è rimasto in campo per 90 minuti era il 9 marzo, la Lazio strapazzò la Fiorentina 4-0 all'Olimpico. Poi è stato sostituito nella trasferta col Torino, col Verona è finito in panchina e con Cagliari ed Empoli è subentrato a gara in corso. L'espulsione rimediata alla Juventus Stadium contro la corazzata di Allegri è storia di una settimana fa, adesso il centrocampista romano cerca il riscatto. Pioli sorride per il suo ritorno, gli infortuni di Biglia e Parolo e la squalifica di Onazi hanno ridotto le scelte all'osso. Nelle idee del tecnico emiliano c'è anche Cataldi versione play, che potrebbe trovare spazio in un futuro neanche troppo lontano vista la diffida che pesa su Ledesma. La Champions all'orizzonte, un'anima laziale in campo che desidera regalare un sogno ai suoi tifosi. Sulle orme di Nesta, Giordano e Manfredonia, Cataldi vuole condurre la Lazio alla vittoria.