Lazio, storpiata e mazziata: la prima sconfitta in stagione fa male

Pubblicato il 20/09/2017 alle ore 22.48
21.09.2017 07:26 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, storpiata e mazziata: la prima sconfitta in stagione fa male
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Che peccato. Poteva essere la notte della consacrazione, è quella della delusione e del rimpianto. Di non aver potuto giocare con la formazione che aveva messo in imbarazzo Juventus prima e Milan poi. Colpa della sfortuna, certo. E della panchina corta in difesa, anche. Inzaghi l’aveva preparata bene, non c’è che dire. Primo e secondo tempo, due partite diverse. Nella prima frazione la Lazio impone la sua legge, fatta di fisicità e estro, con Luis Alberto e Milinkovic protagonisti. Va meritatamente in vantaggio con de Vrij. Nella ripresa l’incantesimo si spezza. Squadra irriconoscibile, complice lo stravolgimento della formazione e dei ruoli. Quattro gol subiti, proprio nella serata in cui il Napoli è sembrato alla portata, battibile.

ALTRO SPIRITO, STESSA MALEDIZIONE - Sono passati due anni esatti dalla notte del San Paolo in cui la Lazio di Pioli sprofondava sotto i colpi di Higuain e compagni. Era il 20 settembre del 2015. Quei giorni sono lontani, l’arrivo di Inzaghi ha rivitalizzato ambiente e spogliatoio. Eppure quella contro il Napoli rimane una sfida impari, con i biancocelesti costantemente in emergenza a livello difensivo. Le idee non bastano contro un avversario che già alla vigilia aveva dalla propria i favori del pronostico.

UNA BUGIA MASCHERATA DA VERITÀ - Il Napoli ha dimostrato di essere più completo della Lazio, vero. Ma il risulto finale è menzognero. La partita va analizzata prendendo in considerazione i due tempi, uno l’opposto dell’altro. Nei primi 45 minuti i ragazzi di Inzaghi sono padroni del campo, mettono paura al Napoli senza patire il gioco (?) tanto decantato in queste settimane. La girata di de Vrij sull’assist di Immobile è la giusta ricompensa per un lavoro perfetto. Poi il primo campanello dall’arme: Bastos costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Nella ripresa l’autore del gol non rientra in campo, è emergenza totale. Il terzetto difensivo composto da Basta, Leiva e Radu fa acqua da tutte le parti. Il Napoli ne approfitta senza remore: Koulibaly, Callejon, Mertens e Jorginho infieriscono contro una Lazio incerottata. Prima sconfitta stagionale, un episodio che deve rimanere isolato. Da imputare alla sfortuna e alla forza dell’avversario. Ma il margine dalle prime della classe non è così ampio come racconta il risultato finale.