I NUMERI DEL MATCH - Lazio, strategia vincente: una partita all'insegna della scaltrezza

L’aquila cucita sulla maglia biancoceleste è simbolo di intelligenza. La vista acuta le permette di guardare oltre le sue stesse prede, così da anticiparne le mosse, conservando le energie per gli attacchi decisivi. Questo determina la sua scaltrezza. Per dominare nella catena dei predatori è necessario saper sfruttare le proprie abilità, evitando di spendere forze inutilmente. La natura non permette resi. Un po’ come il calcio. Lo sanno bene mister Inzaghi e i suoi ragazzi, non a caso le aquile del campionato italiano. Capaci ieri sera di guardare oltre la partita, la prima delle tre che dovranno disputare nel giro di sette giorni. Contro il Cagliari sono stati scaltri e intelligenti. Hanno deciso di abbandonare i ritmi frenetici di Torino e di sfruttare i punti deboli di una preda sicuramente più fragile rispetto alla Juventus. La Lazio ha sfruttato i suoi punti di forza, soprattutto nella prima parte della gara. Dopo sei minuti di gioco, il primo colpo alla difesa del Cagliari. Vince il cinismo di Immobile, che ha totalizzato il numero più alto di tiri verso la porta (4). E anche ieri sera l’attaccante di Torre Annunziata ha potuto contare sul suo inseparabile compagno di successi: Luis Alberto, top player per il numero di tocchi (80) e di occasioni create (3). Ma le azioni da gol totali ideate dai biancocelesti contro la squadra sarda sono ai minimi stagionali: solo 6. Niente paura, è questo l’indice della scaltrezza di Lulic e compagni: dominare contenendosi. E il risparmio di energie ha comunque permesso loro di raggiungere un primato che la Lazio non conosceva più da quattro stagioni: l’89% dei passaggi riusciti.

RISPARMIO ENERGETICO – A tenere occupato il Cagliari ci hanno pensato in modo particolare i giocatori  sulle fasce. Lulic ha recuperato il numero più alto di palloni (8), poi è stato decisivo nell’azione del secondo gol di Immobile, crossando da sinistra in direzione di Marusic. Il montenegrino ha realizzato una percentuale del 100% di passaggi riusciti. La stessa di de Vrij, che ieri ha svolto un lavoro eccellente insieme al resto della difesa. Dopo il terzo gol, firmato Bastos, il baricentro biancoceleste si è abbassato notevolmente e a spiccare sono stati soprattutto i difensori. L’angolano ha guadagnato il titolo di top player nei passaggi (66/67). Radu e de Vrij hanno risposto prontamente ai deboli attacchi del Cagliari col numero più alto di dribbling (2), tackle (2) e anticipi (2). La Lazio ha percorso 3 chilometri in meno rispetto agli avversari, eppure è riuscita a raggiungere l’ennesimo traguardo.

 

Si ringrazia la redazione di Lazio Page per le statistiche.