FOCUS - Tesoretto per il mercato: quando i soldi arrivano dagli esuberi

28.05.2015 12:25 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Tesoretto per il mercato: quando i soldi arrivano dagli esuberi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E se il tesoretto per il mercato fosse già dentro Formello? Con un occhio alla fine del campionato - lo spareggio Champions varrebbe soldi freschi legati ai diritti tv e non solo - si fanno i conti in casa. Con i giocatori in esubero e sul piede di partenza, nella cassaforte biancoceleste potrebbe rimanere una bella somma da usare sul mercato. La dirigenza della Lazio pensa a delle buonuscite. Intanto, calcolatrice alla mano, le somme sono tirate.

GLI ESUBERI - Abdoulay Konko il campo l’ha visto poco. Tra infortuni e gerarchie pioliane, il francese sulla fascia ci è sceso soltanto cinque volte. Tre in Coppa Italia, due in campionato. Il contratto, da 1 milione a stagione, scadrà soltanto nel 2016. Cessione o buon uscita, la soluzione arriverebbe comunque in estate inoltrata a bocce ferme. Bruno Pereirinha è anche lui sulla lista: stesse presenze dell’ex terzino del Genoa, 500 mila euro fino al 2016. E poi c’è Honorato Ederson: il brasiliano, spesso ai box per infortunio, potrebbe cercare il riscatto lontano dalla Capitale. È legato alla società biancoceleste fino al 2017, a 1,5 milioni di euro. 5 presenze ed un gol, per un totale di 117’ giocati. E Lorik Cana? Per l’albanese il discorso è diverso: ha giocato, tra alti e bassi, soprattutto nella prima parte della stagione. Poi l’infortunio e l’arrivo di Maurìcio l’hanno fatto fatto accomodare in panchina. A 32 anni (li compirà a luglio), potrebbe provare l’esperienza del calcio tedesco o magari tornare a Marsiglia, dove non l’hanno mai dimenticato. Il suo contratto, da 1,5 milioni, cesserà nel 2016. Il capitolo cessione è un'ipotesi da non scartare, ma sono giocatori difficili da piazzare visti i contratti onerosi. L'idea della buonuscita potrebbe dunque materializzarsi. Tirando le somme, sul monte ingaggi, la Lazio andrebbe a risparmiare 6 milioni di euro. Solo giocando i play off per accedere alla fase girone della Champions, arriverebbero altri 9 dai diritti televisivi europei. Questo può accadere soltanto in caso di pareggio o vittoria a Napoli. Una partita che vale più di una stagione. Passando il preliminare, ecco poi quei famosi 50 milioni di euro che garantiva in maniera automatica il secondo posto. Che ormai è utopia. La matematica, tra punti e denari da spendere, non è un’opinione.