ESCLUSIVA - Obiettivo Ben Arfa: contatto telefonico due settimane fa, ma la concorrenza...

AGGIORNAMENTO ORE 11:45 - Hatem Ben Arfa è più di un'idea per la Lazio. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, circa due settimane fa il ds Igli Tare ha alzato la cornetta del telefono per chiamare direttamente Constantin Dumitrascu, il boss della Mondial Sport. Una chiacchierata informale, un sondaggio esplorativo. Ben Arfa è un profilo che stuzzica la dirigenza biancoceleste, per un parametro di questo calibro si potrebbe anche offrire il salario massimo consentito (superiore ai 2 milioni di euro). Tare però ha precisato come qualunque discorso sia vincolato alla partenza di un esterno, che sia Keita, Candreva o Felipe Anderson. Il problema riguarda semmai la concorrenza: dal Milan al Bayern Monaco, dal Psg all'Atletico Madrid. Viste le contendenti, quella di Tare è destinata a restare una chiacchierata esplorativa e senza seguito.

Aria di cambiamenti in casa Lazio. Dalle parti di Formello è pronta la rivoluzione estiva, tra partenze ormai certe e nuovi profili da aggiungere alla rosa. Oltre a Klose e Matri in attacco (il tedesco tornerà verosimilmente in patria, il secondo alla base rossonera dopo il prestito), sono ormai con le valigie in mano anche gli altri due big, Antonio Candreva e Lucas Biglia. Per far fronte alle eventuali perdite di lusso, soprattutto per quanto concerne il reparto avanzato, la società biancoceleste cerca sin da subito di cautelarsi, individuando le giuste pedine per ripartire. Come si evince dalla consueta rassegna stampa di Radiosei, sembra essere tornato di moda il nome di Hatem Ben Arfa, trequartista e/o esterno del Nizza, con il contratto in scadenza a giugno. La Lazio non è certo l’unica ad aver messo nel mirino il fantasista francese: la concorrenza per il classe ’87 di origini tunisine è infatti molto alta, al netto anche delle 17 reti siglate quest’anno con cui si è rilanciato in Ligue1, motivo per il quale diversi club sono già disposti ad offrire contratti da capogiro. Sarà importante allora giocare d’anticipo, attraverso una strategia simile al colpaccio Klose dell’estate del 2011.

IL PIANO – Tre anni di contratto a 2,5 milioni, ruolo da leader indiscusso, con l’opportunità di esprimersi al meglio e assicurarsi un posto in nazionale per le ultime fatiche (trionfi) in carriera. Questa la strategia vincente applicata da Lotito e Tare per strappare a suo tempo il sì di Klose. Per Ben Arfa, la dirigenza capitolina cercherà di seguire le stesse orme del passato: accordo per cinque anni, un posto da titolare assicurato, con la stessa medesima opportunità di rilanciarsi e riconquistare la convocazione con la Francia. È reduce dalle esperienze tutt’altro che fortunate in Premier con le maglie di Newcastle e Hull City. La voglia di riscatto è alta e la Lazio rappresenta un’occasione troppo ghiotta per non sedersi quantomeno a discutere. Sul suo futuro, intanto, ha parlato nelle ultime ore proprio il presidente del Nizza Jean-Pierre Rivere ai microfoni di RMC: "Sappiamo che ci sono club vicini a Hatem. Lui non ha ancora detto che vuole lasciare il Nizza. Può succedere di tutto. Cercheremo di convincerlo a rimanere, ma se questo non sarà possibile, gli augureremo buona fortuna e saremo comunque felici per lui".

OCCASIONI - Resta sempre d'attualità la pista Borini del Sunderland. L'ex giallorosso vuole rimanere in Premier, come confessato nei giorni scorsi, ma l'eventualità di una retrocessione del club potrebbe scombinare i piani della punta emiliana. Il vero scoglio è però al momento l'ingaggio di ben 3 milioni che Borini percepisce con i Black Cats. Un altro profilo che piace è Florian Thauvin, esterno del Marsiglia classe '93 in prestito dal Newcastle. In Inghilterra ha fallito, e anche lui è alla ricerca di maggior fortuna altrove.