Doppio Immobile, scossa Lazio: Ciro torna autore Champions e affonda l'Hellas

19.02.2018 22:35 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Doppio Immobile, scossa Lazio: Ciro torna autore Champions e affonda l'Hellas
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Un Ciro di nuovo d'autore, riscrive un nuovo inizio: quello del suo ritorno al gol e quello di una Lazio che rimette in cassa tre punti. Immobile mata l'Hellas con una doppia scossa, dopo averla graziata nel primo tempo, non lascia neanche le briciole ai compagni. Doppietta pesantissima, a tirare dai capelli la sua Lazio da un momento delicatissimo. Quarto posto, nuovo profumo di Champions, dopo aver costruito passo dopo passo una vittoria maturata solo a inizio ripresa. Verona mai in partita, troppo rinunciatario per questa Lazio affamata e impaziente di mettere a tacere critiche e malumori. Ma giovedì si torna in campo, rimettere a posto le cose in Europa League è un obiettivo di egual importanza.

LE SCELTE. La sorpresa è in difesa con Wallace: Inzaghi, come spesso accade, gli rinnova la fiducia dopo l'erroraccio (con annesso autogol) del San Paolo. Il resto è un undici prevedibile, con Felipe Anderson ancora in panchina e un Parolo che ricopre i panni dello squalificato Leiva. Per il Verona sono tutte finali, il giovane Kean e l'imprevedibilità di Verde fa speranzoso un Pecchia che cerca il miracolo.

HELLAS BERSAGLIATO - 9 tiri nei primi venti minuti fotografano a meraviglia l'ultimo periodo di questa Lazio. Generosa, bramosa di uscire da un tunnel che si fa lunghissimo minuto dopo minuto. La squadra di Inzaghi si mostra subito propositiva, l'Hellas rintanato come da attese si fa arrendevole, ma lascia davvero una miriade di spazi da poter sfruttare. Troppa fretta, però. Alla mezz'ora Immobile ha già due o tre rimpianti per le occasioni non concretizzate. Marusic e un propositivo Luis Alberto hanno anche loro di che ripensare. Inutile allora dire che in campo c'è una squadra soltanto, che avrebbe bisogno solo di stappare la partita. La traversa piena colpita da Luis Alberto aumenta solo l'agonia, ma è di nuovo una Lazio corale. Che si perde nell'ultimo passaggio, non determinando quanto di buono creato. I rimpianti sono tanti, forse anche di più rispetto al solito. L'intervallo per riorindare le idee. E le statistiche sui tiri in porta segnano 18 conclusioni!

CIRO CIRO - Fa 22 in campionato, torna ad essere essenziale, in un momento complicatissimo. Ciro Immobile riprende per mano la sua Lazio, accarezza la palla in area, di frustrazione arma il mirino per prendere in controtempo Nicolas. Sospiro di sollievo, un peso in meno, a poche ore dal suo 28esimo compleanno. Poi raddoppia: costruisce e regola, aggiusta la mira e punisce di testa dopo un pallone sciupato da Lulic. Dieci minuti della ripresa per esorcizzare un primo tempo non da lui. Un nuovo inizio per lui e per la sua amata: ha allungato in classifica marcatori e riconsegnato il quarto posto alla Lazio. Dopo un secondo tempo dominato ancora in lungo e in largo, Inzaghi fa rifiatare Radu e Lukaku, dando minutaggio a Caicedo e regalando conseguentemente la standing ovation dell'Olimpico a Immobile. Fondamentale nutrirlo di gol, ricevere il calore e tornare in fiducia. Tutti ingredienti giusti per rimettere in carreggiata il cammino - impervio - di questa Lazio.