Argentina, l'analisi di Veron: "Quest'anno ha uno stile più Bielsista. Il Cile? Con Sampaoli..."

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Sale l’attesa per la finalissima della Coppa America Centenario tra Argentina e Cile, prevista nella notte tra domenica e lunedì (ore 2 italiane). Per la formazione Albiceleste, la grande occasione per vendicare la sconfitta ai rigori della passata edizione proprio contro la Roja a Santiago. Di questo ha parlato l’ex fantasista biancoceleste, Juan Sebastian Veron, attuale presidente dell’Estudiantes e grande protagonista dell’Argentina del passato. Queste le sue parole ai microfoni di TyCSports.com: "In principio anch’io ho pensato al fatto che potesse essere vista come una vendetta. In realtà il calcio ti offre sempre delle nuove opportunità e questa sicuramente lo è. Ora i giocatori dovranno confermare di essere un grande gruppo. Questo già si denota guardando giocare la squadra. I ragazzi avevano bisogno di un processo di maturazione da questo punto di vista e rispetto allo scorso anno in parte c’è già stato. Spero che con questa opportunità potranno ottenere una soddisfazione enorme, non solo per i singoli giocatori ma per la gente e il calcio argentino. Abbiamo bisogno di tutto questo e dobbiamo approfittare del momento”. In riferimento poi alla grande responsabilità attribuita a Lionel Messi, Veron precisa: "Ci sono stati tanti, ma tanti giocatori di fama mondiale che non hanno vinto grandi titoli ma che sono stati considerati comunque dei campioni assoluti. Lio sta costruendo la sua storia. Mi auguro con tutto il cuore che riesca a vincere anche in nazionale, nonostante il 'peso dello zaino' che si porta addosso. Per me, non deve dimostrare nulla. Ma ovviamente spero possa farcela davvero". Infine, un confronto tecnico-tattico sulle due finaliste: "Sono due squadre a mio avviso molto cambiate rispetto allo scorso anno. Il Cile, ad esempio, ha delle peculiarità che lo rendono diverso da quello allenato da Sampaoli. L’Argentina invece è una squadra molto più verticale di quella dell’anno passato. Ha giocatori più versatili che danno maggior equilibrio alla squadra. Ora ha raggiunto uno stile molto più 'Bielsista'. Speriamo si possa replicare la stessa prestazione vista in semifinale contro il Venezuela”.