Pioli: "Nei nostri inni c'è l'essenza della Lazialità"

Pubblicato il 19/10 alle ore 15:08
20.10.2014 06:55 di  Manuel Pasquini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Pioli: "Nei nostri inni c'è l'essenza della Lazialità"
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© foto di Federico Gaetano

“Spesso ho chiesto un regalo in anticipo alle mie squadre, stavolta sono stato bravo a non dire niente, ma i ragazzi senza saperlo mi hanno fatto un grande regalo”. Esordisce così ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 Stefano Pioli, che domani compirà 49 anni. “Abbiamo fatto una prestazione importante, contro un avversario di valore. Abbiamo giocato meglio il primo del secondo tempo, ma è difficile mantenere alti i ritmi con questo caldo. Oggi abbiamo imparato una lezione: se ci abbassiamo come nel secondo tempo rischiamo, se invece abbiamo voglia di provare, di andare avanti, corriamo meno rischi e creiamo più occasioni. È la terza vittoria consecutiva, si tratta di un passo in avanti, sono tanti gli aspetti positivi. Ma il cammino è solo all'inizio, non abbiamo fatto niente. Da martedì si torna a lavoro con serietà e professionalità. Abbiamo recuperato giocatori importanti per personalità e spessore dei giocatore, i rientranti devono dare il supporto che non hanno avuto la possibilità di dare. Lo ripeto, ho un organico numeroso, forse un po' troppo numeroso per la situazione attuale: non siamo in Europa. L'anno prossimo un organico del genere sarebbe adatto se arrivassimo in Europa. Ora testa alle prossime quattro partite, le giocheremo in un breve periodo di tempo. Tutti si devono far trovare pronti”. Poi sull'inno cantato in settimana:A me piace cantare e sento che anche i calciatori spesso cantano sotto la occia. Abbiamo due inni di una bellezza incredibile che trasmettono valori che è giusto conoscere. Io sto bene con i miei giocatori, non volevo farmi pubblicità, è una cosa che facciamo per noi. Sono bellissimi Sia 'Vola Lazio vola' che 'So' già du' ore', ci sono frasi fantastiche che fanno capire cosa vuol dire essere laziali. Noi vogliamo far parte di questo ambiente, vogliamo far nostra questa passione e stare bene insieme. Stare bene è facile quando si vince, più difficile è nei momenti difficili. E questa squadra ha dimostrato un senso d'appartenze invidiabile, è rimasto unito anche quando abbiamo perso”. 

Terza vittoria consecutiva per la Lazio, che al Franchi manda al tappeto anche la temibile Fiorentina di Montella. Grande la gioia di Stefano Pioli nel post partita, che parla così ai microfoni di Sky Sport: "Più l'avversario è forte e più la vittoria è ampia. Volevamo dare continuità di risultati, dopo quella nel gioco, questa è la terza vittoria consecutiva. Nel secondo tempo abbiamo abbassato il baricentro, forse subendo troppo, ma era anche normale. La mia squadra ha messo in campo tanto, forse anche di più, uscendo dal campo stremata ma con un grande risultato. Questa vittoria ci dà grande convinzione per le prossime partite, dobbiamo entrare in campo sempre con la mentalità tutte le volte per portare a casa risultati". Una Lazio che sembra aver trovato anche il giusto equilibrio in campo: "Abbiamo lasciato alcune azioni alla Fiorentina e l'unica vera occasione da gol è stato un calcio da fermo, ma la squadra ha avuto pochi cali di tensione e un buon equilibrio". Tre vittorie consecutive e questa contro una diretta concorrente per l'Europa, si può anche alzare l'asticella in casa Lazio: "La società mi ha messo a disposizione una rosa per arrivare tra le prime cinque, sei del campionato e ne sono sempre più convinto dopo aver conosciuto questi ragazzi. Abbiamo ben chiaro in testa quello che è l'obiettivo". La chiusura è su Djordjevic: "Dopo pochi giorni di ritiro, siamo tutti rimasti colpiti dalle sue capacità di attaccare la profondità e l'area. Di solito per gli stranieri i primi mesi sono i più difficili, lui sta facendo bene, mi sta piacendo molto, ma deve rimanere con i piedi ben piantati a terra".