Petrelli: "Lenzini presidente fuori dagli schemi, uno dei miei ricordi più belli"

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Trentuno anni fa se ne andava Umberto Lenzini. Il primo presidente biancoceleste scudettato, dopo l'omaggio della Lazio, è stato ricordato anche da Sergio Petrelli sulle frequenze di Lazio Style Radio: "Sarà andato a fare il presidente in qualche angolo sperduto di paradiso! Era un presidente fuori dagli schemi, veniva nei ritiri, mangiava con noi, scherzava. Non l'ho mai visto incavolato. Non può che essere un bellissimo ricordo tra i tanti bei momenti che ho vissuto nel calcio. Lo ricordo anche quando faceva il giro di pista prima della partita. Era una tradizione, eravamo tutti una squadra di scaramantici. Il mio rito scaramantico? Prima della partita mi concentravo, il mio rito era quello. C'era chi voleva mangiare prima il fegato ferri, anche se non faccio il nome (ride, ndr). Molti avevano queste fissazioni, servivano anche per tenere allegra la compagnia". I biancocelesti si giocheranno stasera l'accesso agli ottavi di Europa League: "Stasera la Lazio deve fare il partitone, li deve fare neri. Era una partita che si poteva vincere anche in Romania. La Steaua non mi sembra una squadra di livello alto. Basta l'impegno massimo per travolgerli. Mi preoccupano più i 5mila tifosi in arrivo. I biancocelesti devono subito far capire che la settimana scorsa è stato solo un incidente di percorso, facendo capire che non ci sia partita".