Obiettivo Europa League, parola a sei grandi ex...

24.04.2014 09:37 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Massimiliano Alessi - Corso d'Informazione Sportiva de Lalaziosiamonoi.it
Obiettivo Europa League, parola a sei grandi ex...
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© foto di Federico De Luca

Parma e Milan a quota 51. Sono loro le avversarie ostinate che i biancocelesti, ora a 49 punti, devono raggiungere e superare nel rush finale per staccare un biglietto che vale l'Europa. A rendere l'impresa più complicata ai ragazzi di Edy Reja, ci sono Torino e Verona, ferme entrambi a 49, a pari punti con la Lazio. Domenica a Livorno, poi il Verona, a Milano con l'Inter e in casa con il Bologna: sarà questa la volata finale dove non saranno ammessi passi falsi. Sulle colonne de Il Messaggero, sei grandi ex del passato hanno detto la loro sulla corsa all'Europa League; si tratta di Oddo, Zoff, Pancaro, Giannichedda, Fiore e Baronio. “Sono solo due punti da Parma e Milan, non è semplice, ma secondo me la squadra di Reja ce la può fare, anzi, secondo me è la favorita in questo sprint, a patto che non faccia harakiri”, le parole di Dino Zoff, ex portiere, tecnico e presidente della Lazio. Dalla parte di chi ci crede, si schiera anche l'ex terzino di Lazio e Milan, Massimo Oddo: “Nelle ultime quattro partite della stagione può sempre succedere qualcosa d’imprevisto. I fattori che entrano in ballo sono diversi, ma credo che due punti non siano insormontabili da recuperare”. Poi sulle eventuali distrazioni dei giocatori e sul calendario delle concorrenti: “Anche se la stagione sta per terminare, i giocatori entrano in campo pensando solo a vincere, non credo affatto che qualcuno possa pensare ad altro, ad esempio il futuro personale. Le altre concorrenti hanno un calendario simile a quello della Lazio, difficile in alcuni casi, meno complicato in altri. Reja deve sfruttare al massimo le prossime due gare e vedere quello che succede”. Di tutt'altro parere sono gli ex compagni Fiore e Giannichedda. L'ex fantasista dichiara: “Se devo essere sincero, non credo molto che ce la possano fare. O meglio io ci spero tanto, ma quest’anno la Lazio è stato troppo altalenante e non penso che nelle ultime partite la situazione possa cambiare più di tanto. In ballo, poi, c’è il Milan, una squadra obiettivamente più forte e, per certi versi, più preparata ad un rush finale come quello che sta per cominciare”. Poi interviene Giuliano Giannichedda: “La vedo complicata, anche se sarebbe bello rivedere la Lazio in Europa. Il calendario mi sembra difficile e per me recuperare due punti nelle ultime quattro partite non è proprio facilissimo. Il Parma ha fatto bene per tutto il torneo, il Milan si è ripreso e l’entusiasmo in questi casi fa la differenza”. Schierato dalla parte di chi vede una Lazio senza impegni europei nella prossima stagione, c'è l'ex centrocampista Roberto Baronio: “Il pareggio con il Torino non ci voleva, ha reso ogni cosa più difficile. In queste ultime quattro partite conteranno tante cose, come l’unità del gruppo per arrivare al traguardo e, sinceramente, almeno dall’esterno non mi sembra ci siano unità d’intenti. Noto che la Lazio va avanti più per iniziative personali di gente come Candreva o Lulic che di gioco corale vero e proprio". Termina il campione d'Italia della Lazio del 2000, Giuseppe Pancaro, che mette in guardia i biancocelesti: “L’arrivo del caldo potrebbe giocare brutti scherzi e se non c’è la benzina, non vai molto lontano. Il calendario della Lazio non è complicatissimo, ma vale lo stesso discorso per le altre squadre. Sarà difficile centrare l’Europa League, ma non impossibile”.