Mentana a '1900Tv': "La Lazio arriva nel momento peggiore. Lotito? Ha capito come funziona il gioco"

La sua carriera da giornalista parte nel 1980, quando la Rai lo assunse presso la redazione Esteri. Nel 1992 fonda, insieme ad altri colleghi il Tg5, di cui condusse la prima edizione trasmessa su Canale 5. Interista da sempre, una fede profonda la sua, da buon milanese. Enrico Mentana, adesso direttore del Tg LA7, è intervenuto come ospite della trasmissione '1900Tv', in onda su Gold Tv, per parlare della sfida che vedrà contrapposte la Lazio e la sua ‘pazza’ Inter. 

Qual è l'evento del giorno?

"L’evento copertina di oggi è il fatto che al Senato c’è un clima di tensione, perché si è scoperto il classico appalto sulla legge di stabilità. Questo comporta che si lavori fino a notte fonda".

Niente di nuovo insomma…

"Niente di nuovo, come quando vince la Juve".

È più fiducioso per l’arrivo di Mancini o è preoccupato?

"No, queste sono quelle stagioni che i tifosi di tutti le squadre devono accettare, interisti compresi. Se vai benino ok, ma devi salvare la faccia".

Cosa ne pensa della Lazio?

"La Lazio arriva nel momento peggiore, perché sta andando bene. È quadrata, ho visto delle partite in cui meritava ma non ha vinto. La percezione che ho della Lazio è di una squadra che ci prova".

Il cambio al vertice dell'Inter, come l’ha vissuto?

"I tifosi, qualsiasi mestiere facciano, si abituano a tutto con il passare del tempo. Quante società cambiano proprietà, bandiere e giocatori. L’Inter di Moratti è stato un periodo molto lungo, quasi come il pontificato di Giovanni Paolo II. Il fatto che l’Inter abbia la proprietà straniera non stupisce. Ha vinto una Champions con soli due italiani".

Si riassesta prima l’Inter o è più rapido Renzi a fare le riforme?

"Sicuramente l’Inter, noi adesso parliamo della Lazio. Ma ci sono anche il Milan, la Fiorentina e via discorrendo. Renzi non ha la maggioranza relativa da solo, ma vorrebbe essere la Juventus".

Cosa ne pensa di Lotito?

"Lotito è uno che non compete con Fiorello in quanto a simpatia, però ha capito come funziona il gioco. Quando ti criticano al di fuori, ma dentro appoggiano Tavecchio le cose vanno in un certo modo. Lui mi piace molto, ha fatto molto bene per quel che riguarda la Lazio".

 

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