Martusciello: "La Lazio abbinerà rabbia e qualità, voglio vedere un Empoli coraggioso e audace"

24.09.2016 13:37 di Benedetta Orefice Twitter:    vedi letture
Fonte: Benedetta Orefice - Lalaziosiamonoi.it
Martusciello: "La Lazio abbinerà rabbia e qualità, voglio vedere un Empoli coraggioso e audace"
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© foto di Federico De Luca

Dimenticare la sconfitta con l’Inter e ripartire. Spera di vedere un grande Empoli, domani, Martusciello. Per fare punti su un campo ostico come quello dell’Olimpico, i toscani non potranno lasciare nulla al caso. Intervenuto nella consueta conferenza stampa pregara, il tecnico ha analizzato l’impegno: “Voglio vedere il coraggio e l’audacia che non ho visto nei primi venti minuti con l’Inter – si legge su EmpoliChannel.it -. Cerco le risposte che sono state date nel corso della gara coi nerazzurri, anche se poi il tutto viene sempre messo in risalto dai risultati. A me interessa la crescita dei ragazzi. La Lazio? Quando vieni dalle sconfitte c’è sempre rabbia. Me li aspetto molto aggressivi: abbineranno questo alla qualità che hanno, quindi sarà una sfida difficile. Ma dal punto di vista del coraggio e della voglia di soffrire e di giocare dovremo essere alla pari. Abbiamo preparato la gara a seconda dei sistemi di gioco. Conosciamo gli interpreti e la loro qualità: è a livello dell’Inter. Da quello stadio, anche da giocatore, sono sempre uscito con le ossa rotte. Anche negli ultimi due anni abbiamo fatto brutte figure: spero che stavolta sia diverso”. Sui tanti infortunati, Martusciello ha parlato così: “C’è stata anche questa componente, ma fa parte di un campionato. A volte non succede, altre sì. Ci ha complicato le cose il fatto che certi problemi siano capitati solo in un reparto, ma anche le altre squadre devono farci i conti”. Sulla tattica: “Da migliorare c’è sempre, ma lavoriamo tutti i giorni in funzione di questo. Dobbiamo pulire certe situazioni e renderle più continue. Dobbiamo diventare un gruppo che ha conoscenza di ciò che propone, ma non mi preoccupa il fatto di non segnare. Quando crei situazioni importanti arriverà anche il modo di sbloccare l’apatia. Abbiamo sempre avuto due, tre occasioni da sfruttare. Se non segniamo è un problema, ma non sono preoccupato. Mi stimolano le critiche, ma io ragiono in virtù di ciò che proponiamo”. Quale formazione scenderà in campo? “Non ho dubbi, ma certezze. Ci saranno dei cambiamenti, ma solo riguardo all’aspetto fisico. Pereira sta crescendo, quando lo riterrò pronto lo farò giocare. Veseli è stato tesserato da poco e verrà in panchina, mentre Mchedlidze ha fatto pochi allenamenti e deve entrare in condizione. Lo stavo facendo entrare con l’Inter, ma si è fatto male Laurini”.