LAZIO STORY - 28 aprile 1996: quando la Lazio sbancò Bergamo e Signori festeggiò i 100 gol in A

Bagno di folla a Formello in vista del derby. I tifosi biancocelesti vogliono spingere la squadra a regalare un’ulteriore soddisfazione dopo aver già eliminato la Roma dalla Coppa Italia. Una vittoria nel lunch match di domenica sarebbe un allungo quasi decisivo per l’Europa. Il calendario infatti potrebbe dare una mano con l’Atalanta che affronta la Juventus e l’Inter il Napoli. Esattamente 21 anni fa i biancocelesti fecero visita agli orobici in una sfida molto diversa da oggi: i primi correvano per l’Uefa, i secondi per la salvezza.

ATALANTA-LAZIO - Zeman alla terz’ultima partita della stagione vuole mantenere alta la concentrazione e schiera un 4-3-3 molto vicino a quello titolare: il tridente d’attacco è formato da Rambaudi, Casiraghi e Signori, mentre a centrocampo l’unica novità è Franceschini al posto di Winter. Signori, originario di Alzano Lombardo in provincia di Bergamo, desidera festeggiare proprio a casa sua il gol che permetterebbe di tagliare i 100 in Serie A. L’accoglienza dell’Atleti Azzurri d’Italia però non è delle migliori, con dei fischi prolungati per tutto l’arco del match e addirittura una monetina lanciata in testa dalla curva atalantina durante l’esecuzione di un corner. In campo la sfida è equilibrata, con il vantaggio della Lazio su autogol di Valentini al 12’ e il seguente pareggio di Morfeo al 33’. La svolta arriva al 57’ quando lo stesso Valentini atterra Fuser lanciato a rete e per Racalbuto non c’è dubbio, rigore. Signori dagli 11 metri è freddo e raggiunge la tripla cifra nella massima serie. All’84’ M.Esposito, entrato al posto di Rambaudi, chiude i conti con il definitivo 3-1. I ragazzi di Zeman tornano a Roma con il bottino pieno e, a due giornate dalla fine, con il traguardo della qualificazione alla Coppa Uefa ormai ad un passo.