LAZIO STORY - 23 marzo 2014: quando Lazio e Milan non andarono oltre il pareggio

Le Nazionali sono entrate in scena, il campionato è fermo. Inzaghi lavora con gli uomini a disposizione e gli infortunati proseguono la loro tabella di marcia per recuperare. Al termine di questa sosta i romani si giocheranno gli obiettivi stagionali: corsa alla Champions e l’Europa League. Il 23 marzo del 2014 invece i capitolini sfidarono il Milan.

LAZIO-MILAN - Questa era la Lazio allenata da Petkovic, che dopo il trionfo in Coppa Italia contro la Roma il 26 maggio del 2013 sembrò lanciata verso una bella annata. Ma così non fu; il tecnico svizzero venne rimpiazzato dopo una deludente partenza da Edy Reja. In finale di Supercoppa Italiana i romani vennero sconfitti dalla Juventus. Infine terminarono l’annata 2013-2014 noni in classifica, vennero eliminati ai sedicesimi di Europa League e ai quarti di Coppa Italia. La sfida contro il Milan allenato da Seedorf fu una partita fra le grandi deluse del campionato. Nel primo tempo il match vivacchiò di sussulti, con i padroni di casa che tentarono sotto ritmo di fare la partita. Keita e Candreva effettuarono vari cross ma l’assenza di Klose (giocò Perea) si fece sentire dentro l’area. Nel finale di primo tempo arrivarono le emozioni vere e proprie: Novaretti segnò di testa ma la sua rete venne annullata per un presunto fuorigioco attivo di Biava. Poi il Milan realizzò l’1-0. Un tiro cross di Kakà venne deviato con la spalla da Konko, il tocco fu decisivo per impedire a Berisha di intervenire. Dunque il francese realizzò un autogol. Nella ripresa Reja tolse un opaco Perea ed inserì Lulic sull’esterno facendo fare a Keita la prima punta. Gli effetti benefici si notarono subito. La Lazio attaccò con più convinzione trovando poi il gol del meritato pareggio: cross di Candreva, Biglia sfiorò il pallone ed infine Gonzalez insaccò di testa per l’1-1. Sempre l’uruguaiano sprecò un’ottima occasione vari minuti più tardi, il centrocampista esitò al momento di calciare di fronte ad Amelia. Pazzini per il Milan lo imitò mandando alta la sfera davanti a Berisha. Balotelli colse successivamente un palo con un diagonale ed infine Onazi calciò alto sprecando un ottimo invito di Keita. La sfida fra le deluse del campionato finì 1-1, punteggio che non accontentò nessuno.