LAZIO STORY - 21 gennaio 1998: quando la Lazio grazie a Gottardi vinse il terzo derby consecutivo

La Lazio punta la Juventus e la partita dello Stadium per cercare di interrompere la maledizione delle sfide alle grandi. La settimana nel frattempo ha regalato la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, dove i biancocelesti affronteranno l’Inter a San Siro in un’ulteriore partita contro una big. Esattamente 19 anni fa il quarto di finale di ritorno contrapponeva la Lazio alla Roma, dopo la vittoria dell’andata della squadra di Eriksson per 4-1, a cui va aggiunta quella di campionato per 3-1.

ROMA-LAZIO – Il passaggio del turno è quasi ipotecato dal poker dell’andata, eppure il derby impone a Mancini e compagni di mettere il massimo impegno nel match. Il numero 10 è l’unica punta di un 4-5-1 con una linea mediana formata da Rambaudi, Fuser, Venturin, Jugovic e Nedved. Pesanti le assenze di Casiraghi e Boksic, tanto che Eriksson porta in panchina i Primavera Di Lello e Laurentini. Zeman dall’altra parte insiste sul 4-3-3 con il solito tridente Paulo Sergio-Delvecchio-Totti. La Roma non mostra una carica tale da permettere una rimonta, tanto che la Lazio gestisce bene il gioco e spesso va vicina al vantaggio costringendo Konsel a dei miracoli. In chiusura di tempo un campanile di Pancaro sorprende la difesa giallorossa tanto che Dal Moro è costretto a stendere Rambaudi in area, calcio di rigore. Jugovic, con un brivido dovuto al fatto che il pallone colpisce la traversa e la riga del campo prima entrare, regala il vantaggio. Nel secondo tempo i giallorossi tentano una reazione e al 54’, dopo una percussione di Candela, Paulo Sergio batte Marchegiani per il pareggio. La partita diventa nervosa, Di Biagio viene espulso perché sorpreso a scalciare Nesta. Al 94’ un lancio di Negro, deviato da due difensori avversari, invola Gottardi verso la porta: il numero 17 con freddezza batte Konsel decidendo l’ennesimo derby. Non c’è due senza tre.     

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