L'ex Mandelli: "Questa Lazio rispecchia la mentalità di Pioli, ma nel secondo tempo..."

22.12.2014 18:03 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi- Lalaziosiamonoi.it
L'ex Mandelli: "Questa Lazio rispecchia la mentalità di Pioli, ma nel secondo tempo..."

Un pareggio che ha lasciato l'amaro in bocca. In casa Lazio scatta il rompete le righe dopo la gara contro l'Inter ed è tempo di bilanci. Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l'allenatore della Primavera del Sassuolo Paolo Mandelli, visto in maglia biancoceleste nella stagione 1986-87, per tracciare un bilancio all'indomani della trasferta di S. Siro: "Il primo tempo ha dato l'idea che questa Lazio rispecchiasse la mentalità dell'allenatore. Penso che Pioli voglia questo dalla sua squadra: ben organizzata in fase di non possesso, pronta in ogni momento a recuperare palla e ripartire con giocate semplici ed efficaci. Poi c'è stato un calo fisico, l'eurogol di Kovacic ha cambiato l'inerzia della gara. L'Inter ha preso coraggio, il pubblico si è caricato, tutto sommato penso che la Lazio abbia fatto un'ottima prova. Al di là dell'impronta dei singoli, quando la squadra si esprime cosi sono agevolati un po' tutti". Il protagonista assoluto dei capitolini è stato senza dubbio Felipe Anderson, reduce da un filotto di quattro reti e due assist in un dicembre d'autore: "Adesso oltre a essere in condizione è in grande fiducia, prova delle giocate che si tentano solo in queste situazioni e a lui vengono". Una considerazione finale sulla corsa per il terzo posto, posizione occupata al momento proprio dai biancocelesti in coabitazione con Napoli e Sampdoria: "Ci sarà una gran bagarre sino alla fine - conclude Mandelli - le squadre sono tutte vicine come valori. Questo terzo posto se lo possono giocare in tanti. Sarà una lotta fino alla fine, la spunterà chi ci avrà creduto di più e chi avrà un organico più attrezzato a livello numerico".

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