L'ex Colonnese: "Lazio, a Leverkusen hai peccato di presunzione. Matri un buon acquisto, ma..."

02.09.2015 14:50 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Mara Perna- Lalaziosiamonoi.it
L'ex Colonnese: "Lazio, a Leverkusen hai peccato di presunzione. Matri un buon acquisto,  ma..."
TUTTOmercatoWEB.com

La Lazio non sta passando uno dei suoi momenti migliori. Dopo la delusione per l'uscita dalla tanto sognata Champions League la squadra non è riuscita a risollevarsi. Dopo il ko di domenica col Chievo i malumori da parte di tutti si sono acutizzati. A parlare di questo tracollo é intervenuto ai microfoni di Lazio Style radio 89.3 Francesco Colonnese, che ha detto la sua riguardo il momento no della sua ex squadra.

Sconfitta con il Chievo, cosa è successo?

"Dopo una cocente delusione la Lazio ha un po' staccato la spina. Ha avuto una prestazione non da Lazio. Parte tutto da Leverkusen: la Lazio é stata un po' troppo presuntuosa, forse era troppo convinta del risultato dell'andata. Al ritorno invece ha dimostrato di non essere pronta, l'assenza di Biglia é stata la causa del tracollo finale. Gli é mancato il giocatore di grande spessore e talento, quale poteva essere Marchetti, Biglia, Klose. Anche la mancanza di Mauri si é fatta sentire, é un giocatore che alla Lazio ha dato tanto".

Come vedi l'arrivo di Matri?

"É un buon acquisto, ma tutti devono dimostrare di essere all'altezza, primo Pioli".

Che cosa deve fare un buon tecnico secondo te?

"Il tecnico bravo è quello che riesce a motivare e trovare la soluzione giusta al più presto. L'allenatore bravo è quello che sbaglia una volta e recupera subito. Pioli dev'essere bravo a fare le scelte tattiche giuste perché già ha provato diversi moduli e deve capire qual é quello adatto. La Lazio ha iniziato malissimo, già perdendo la Supercoppa, per non parlare del fallimento grave della Champions".

Quale potrebbe essere il modulo più adatto?

"É difficile dirlo. Sicuramente Biglia è colui che da il giusto equilibrio a centrocampo, senza di lui è stato un gran disastro. Con lui in campo si può fare qualsiasi modulo, é un po' il Pirlo della Juve".

Il 4-2-3-1 lo scorso anno quando non c'era Biglia é andato bene. Potrebbe funzionare anche quest'anno?

"C'era Mauri che faceva il falso nueve e Keita non faceva la prima punta. Così si può fare, ma con altri interpreti secondo me non può funzionare".

In queste ore sta prendendo forma l'ipotesi di giocare con due punte, potrebbe essere una soluzione?

"Non lo so perché il rifinitore deve essere bravo a fare tutte e due le fasi, Mauri potrebbe essere in grado. Non è sicuramente facile schierare questo modulo perché è molto particolare e difficile".

Una panoramica su queste prime giornate di campionato?

"Il Napoli sta scontando un po' il cambio di panchina: é passato ad un allenatore più tradizionale rispetto a Benitez. Insigne sta giocando come rifinitore e non l'ha mai fatto, il Napoli è un cantiere aperto. L'Inter vince anche non giocando bene, ma ha giocatori di grande livello. Si è rinforzata tantissimo e deve lavorare solo per una partita a settimana quindi secondo me è la candidata numero uno per lo scudetto".

Quali possono essere gli uomini su cui Pioli può fare affidamento?

"Biglia, Candreva e Felipe Anderson che l'anno scorso ha cambiato la Lazio. Deve continuare anche quest'anno perché nel calcio quello che fa un grande campione é la continuità. Sul reparto arretrato fondamentale è de Vrij, ma qualcosa manca al centro perché c'è solo lui".