Joao Pedro: “Io l’ultimo a segnare all’Olimpico, ma andò male. Contro le big bisogna soffrire”

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La partita di domani sera tra Lazio e Cagliari è anche la sfida tra due delle squadre più falcidiate da infortuni dell’intera Serie A. Se i biancocelesti devono fare a meno di pezzi da novanta come Biglia e De Vrij, i sardi hanno fermo ai box Joao Pedro, trequartista e uomo chiave per la squadra. Il numero 10 di Rastelli, fermato da una frattura del perone, dopo aver tolto il gesso ha iniziato il lavoro personalizzato. Intervenuto ai microfoni di Radiolina ha voluto dire la sua sul match dell’Olimpico: “L'ultimo a segnare a Roma contro la Lazio sono stato io, purtroppo però abbiamo perso. Speriamo vada diversamente questa volta. Quando si gioca contro le big bisogna essere bravi a soffrire e correre senza fermarsi. Domenica è stata una partita particolare, non riuscivamo a trovare i tempi giusti”. La chiusura è sulla scelta della nazionale di appartenenza visto che, grazie a sua moglie, Joao Pedro avrebbe anche la possibilità di vestire la maglia azzurra: “Con tutto il rispetto per l'Italia, io mi sento brasiliano e ho avuto già modo di vestire quella casacca gialla. Scegliere un’altra nazionale lo sentirei come un tradimento verso il mio paese. Il sogno di giocare con il Brasile c'è sempre”.