Inzaghi: "La nostra forza è il gruppo, da esempio Patric e Luiz Felipe. Immobile? Ho finito gli aggettivi"

Pubblicato ieri alle 17:20
25.09.2017 07:20 di Alessandro Menghi Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Inzaghi: "La nostra forza è il gruppo, da esempio Patric e Luiz Felipe. Immobile? Ho finito gli aggettivi"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L’emergenza non si è fatta sentire, la Lazio vince sul campo del Verona senza rischiare e segnando tre gol: apre la doppietta di Immobile, chiude poi la rete di Marusic. Bravo Inzaghi a confermare il modulo e ad inventare una difesa che ha retto sino alla fine. Proprio il tecnico biancoceleste, ai microfoni di Mediaset Premium, ha commentato la meritata vittoria: “Era una partita delicata, mercoledì c’era stato un brusco stop non preventivato per quello che avevamo fatto vedere. Oggi i ragazzi sono stati bravi, ero tranquillo perché sapevo che avrebbero fatto tutti bene. Abbiamo giocato a calcio, palla a terra e non era semplice vincere. Immobile? Per Ciro non ci sono più aggettivi, è un trascinatore non solo per i gol che fa. La squadra lo mette in condizione di esprimersi al meglio. Ha fatto 11 gol in 8 partite, è secondo solo a Dybala. Ha una percentuale realizzata altissima. Si impegna tanto e si sacrifica, è generoso. Sicuramente anche Ventura ci punterà tanto per i Mondiali. Andiamo via da Verona con tante certezze, con ragazzi che hanno giocato meno ma che hanno fatto benissimo. Noi dovremo essere bravi a rimanere nei piani alti della classifica, magari siamo meno attrezzati di altre ma con lo spirito di gruppo che abbiamo e il senso di sacrificio potremo toglierci delle soddisfazioni. Siamo stati bravi nel gestire, una volta sopra abbiamo tenuto il pallone, abbassato i ritmi e alzati quando dovevamo. É stato importante fare il secondo gol e non abbiamo mai rischiato nulla. Il nostro punto di forza è il gruppo, tutti devono dare una mano. Oggi gli esempi sono stati Patric e Luiz Felipe. Patric era finito un po’ dietro ma avevo chiesto alla società di tenerlo. É serio, si allena al massimo e oggi è stato prontissimo. I complimenti che ricevo mi fanno piacere, sono soddisfatto perché la squadra sta crescendo mano mano, ha dimostrato di giocarsela con tutti”.

Inzaghi si è fermato poi ai microfoni di Sky Sport: “Ero sereno anche ieri nonostante l’emergenza. Chi ha giocato si era allenato nel migliore dei modi. Il nostro sogno sarebbe rimanere in questa posizione. Il campionato si è livellato verso l’alto e le nostre avversarie si sono rinforzate. Ma vogliamo continuare a fare ottime prestazioni, dalla Supercoppa contro la Juventus abbiamo fatto sette partite molto buone. Marusic è un buonissimo giocatore: ha gamba e può fare al meglio entrambe le fasi. Anche quando è subentrato ci ha sempre dato un grosso aiuto, deve imparare solo la lingua. Strakosha oggi è come se avesse fatto un gol, il Verona avrebbe riaperto la partita e acceso la tifoseria veronese che è molto calda. Lo ringrazio, deve continuare con questo spirito. L’ho voluto trattenere dalla Primavera, si è fatto trovare sempre presente. Felipe Anderson? Non vedo l’ora di avere problemi d’abbondanza. Dobbiamo recuperare anche Nani e Milinkovic: tutti potranno essere d’aiuto con i tre impegni settimanali che portano via tante energie”.

Mister Inzaghi è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “Lo Zulte? Sono una buona squadra, sta facendo un buon campionato in Belgio. Nella prima partita hanno pagato lo scotto con il Nizza che è una squadra più esperta di loro. La dobbiamo preparare bene, anche perché saremo senza i nostri tifosi. Oggi con il Verona risultato pieno? Ci tenevo che segnassimo il terzo gol, mi sono congratulato con i miei ragazzi soprattutto con Marusic. Dovevamo chiudere la gara, un gol del Verona avrebbe riaperto la sfida. Siamo stati bravi a non rischiare nulla se non su quella punizione su cui Strakosha è stato molto bravo. Dovremmo vedere bene i recuperi, bisogna vedere come i ragazzi recupereranno questa partita, ero fiducioso per oggi perché vedo il gruppo che si allena giornalmente nel migliore dei modi. Penso che venire qui a Verona non era semplice, i ragazzi l’hanno fatto diventare semplice giocando bene fin da subito, altrimenti avremmo potuto rischiare che alcuni dei loro uomini prendessero fiducia e che il pubblico si esaltasse”.

Inzaghi ha parlato infine anche ai microfoni di Rai Sport: "Alleno dei professionisti. Oggi molti erano all'esordio e questo testimonia quanto si siano allenati bene. Per un allenatore è motivo di grande orgoglio. Io ringrazierò sempre Lotito perché mi ha dato una grandissima opportunità. Allenare è sempre stato un mio desiderio e ho fatto tutte le tappe. Son riuscito a vincere in tutte le categorie per ritagliarmi questa chance. Spero di poter rimanere ancora a lungo ma tutto dipende da campo e risultati. Continuiamo così. Immobile sta facendo cose straordinarie, davanti a lui c'è solo Dybala. Sta facendo grandissime cose. I numeri li avrà sempre, è un grandissimo bomber ma mi hanno colpito le sue qualità umane. Si merita tutto per come si allena e per quanto è disponibile. L'anno scorso avevamo parecchi giovani. Oggi c'era solo Luiz Felipe, era quasi all'esordio in A. Penso che abbia superato in pieno il banco di prova, per un allenatore è gratificante. La gara l'abbiamo resa semplice noi con il nostro approccio".