Inzaghi: "Avevo chiesto un grande approccio alla squadra, così è stato. Derby alle 12:30? Non mi piace"

Pubblicato ieri alle 17:32
24.04.2017 07:32 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Inzaghi: "Avevo chiesto un grande approccio alla squadra, così è stato. Derby alle 12:30? Non mi piace"
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© foto di Federico Gaetano

Sei gol al Palermo, ora testa al derby della Capitale. Ma non solo, per Simone Inzaghi mancano ancora molte partite e bisogna lavorare per puntare all’Europa. Proprio il tecnico laziale è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine della sfida fra i biancocelesti e Palermo: “In settimana avevo chiesto un grande approccio ai miei giocatori. E dopo 29' eravamo 5-0 con la gara chiusa. Anche a Genova avevo avuto buoni segnali, visto che meritavamo la vittoria. Grazie ai ragazzi la partita è risultata semplice. Io penso che ci siano ancora cinque partite e quindici punti disponibile e dobbiamo fare ancora tanto. Contro il Genoa ci sono stati degli episodi controversi ma la categoria arbitrale è attrezzata. La Var sarebbe utilissima però non può metterci più di 20 secondi a deliberare perché sennò non sarebbe più calcio, ma un altro sport. Penso che possa capitare di essere penalizzati, spiace quando ti vengono a mancare due rigori in un match, ma la classe arbitrale è davvero attrezzata in Italia. Appagamento a fine primo tempo? Sicuramente a fine primo tempo ho fatto i complimenti alla squadra, eravamo stati bravi nell’approccio. Un po’ di rilassamento può capitare e non dovrebbe, dopo i gol che dovevano essere evitati abbiamo ripreso a giocare. Abbiamo fatto il sesto e sono contento che l’abbia fatto Crecco che è tornato a gennaio dall’Avellino e si impegna tantissimo. Keita ed Immobile? Ho la fortuna di averli, devo gestire gli uomini a disposizione. Keita ha quasi sempre giocato, salvo quando ho cambiato il modulo ed è partito dalla panchina. Si tratta di una grande risorsa e cambia le partite. Sostituzione di Parolo in vista del derby? Sicuramente, Parolo è importantissimo. Era diffidato e sul 5-0 ho preferito cambiarlo, domenica c’è il derby che è una partita importantissima per noi. Non mi piace il derby alle 12:30, gli ultimi due derby li abbiamo fatti in notturna ed erano uno spettacolo, le tifoserie avevano fatto una grande cornice e si erano comportate benissimo, questa partita la giocherà così anche la Roma. Ma a parer mio il derby di Roma dovrebbe essere giocato la sera”.

Inzaghi è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: “Un po’ di rilassatezza dopo un primo tempo del genere c’è stata, abbiamo preso due gol evitabili poi abbiamo ripreso a giocare ed è arrivato il sesto. Era una partita importantissima, volevo l’approccio giusto e c’è stato. I ragazzi stanno facendo cose straordinarie. Abbiamo fatto molto bene ma per l’Europa mancano 5 partite: noi e l’atalanta abbiamo un buon vantaggio ma il calendario non è semplice. Già a Genova avevo visto la squadra giusta ed erano arrivati segnali confortanti. Ora prepareremo il derby al meglio. Keita? Per noi è un’arma importantissima, nella mia gestione ha sempre giocato: è stato bravissimo anche quando è entrato in corsa. Sono contento per come si sta allenando, lo dimostra il fatto che Biglia e Immobile gli hanno lasciato il rigore. Il ragazzo si fa ben volere dal gruppo. Su 40 partite con me il senegalese ha fatto 32 partite dall’inizio quindi non lo considero una riserva. La mia fortuna è avere dei giocatori che mi seguono e mi permettono di cambiare modulo: domenica con il 4-3-3 abbiamo fatto bene, oggi mi hanno dato massima disponibilità con un modulo diverso. Complimenti a mio fratello e Stroppa per le promozioni in B”. 

Anche ai microfoni di Radio Rai, arriva la disamina di Inzaghi: "I ragazzi sono stati bravissimi, sono entrati in campo con la giusta cattiveria. Non abbiamo sottovalutato l'impegno e dopo venti minuti la partita era chiusa. Duello con l'Atalanta? Stiamo facendo un grandissimo cammino, vogliamo far bene fino alla fine per arrivare più in alto possibile. Le partite sono frutto anche di episodi, oggi però gli attaccanti sono stati bravissimi. Parolo? Per noi è molto importante, era diffidato, voglio avere l'opportunità di averli tutti a disposizione in vista del derby, poi farò le mie scelte. Il derby è una partita a sé, qui a Roma è molto particolare e vogliamo prepararla nel migliore dei modi. Cercheremo di curare tutti i dettagli". Poi a RaiSport: "I ragazzi sono stati bravissimi, hanno interpretato la gara nel migliore dei modi. Abbiamo avuto l'atteggiamento giusto. Arbitri? Siamo fortunati ad avere una classe arbitrale tra le migliori. La Var ovviamente sarebbe una cosa positiva per tutto il sistema, a patto che le decisioni arbitrali arrivino in pochi secondi, altrimenti non sarebbe più lo stesso sport". Su Keita: "A volte bisogna fare delle scelte. Keita è partito spesso dal primo minuto, non penso che sia devastante solo quando entra a gara in corso. Lui, Biglia, de Vrij e tutti quelli che mi aiutano sono grandi giocatori che cambiano le partite. Dentro di me spero che tutti rimangano".

Altra analisi del match del tecnico piacentino ai microfoni di Lazio Style Channel: "Siamo stati bravissimi. Avevo chiesto questo ai miei ragazzi, questa partita poteva rivelarsi insidiosa. Abbiamo approcciato molto bene alla gara e abbiamo meritato di segnare cinque gol nella prima frazione chiudendo il match. Sono molto soddisfatto, i miei calciatori hanno fatto nel migliore dei modi quello che avevo chiesto: a Genova avremmo meritato di vincere, ma avevo visto una buonissima Lazio. Domenica ci aspetta la partita delle partite e la prepareremo al meglio. Ho una rosa a disposizione e sono contento che sia stata una giornata speciale per Crecco: ha segnato all’Olimpico, davanti ai propri tifosi, con la maglia della squadra che ha sempre tifato. In tutte le settimane ci permette di lavorare nel migliore dei modi, sono contento che questa sia una giornata felice per lui. Oggi i complimenti vanno anche ai nostri tifosi. Grazie a loro siamo riusciti ad approcciare al meglio: i ragazzi hanno trovato una grande cornice per questa partita. I miei giocatori sono stati bravi quanto i tifosi biancocelesti. Ci siamo rilassati un pochino nella seconda frazione e abbiamo subito due gol evitabili. Abbiamo ricominciato a giocare e abbiamo segnato il sesto gol. I miei ragazzi hanno fatto tutto quello che avevo chiesto. Il segreto di questa squadra è il gruppo, tutti si impegnano e per un allenatore è il massimo. Luis Alberto è entrato a Genova e ci ha permesso di pareggiare, oggi è toccato a Crecco. Tutti remiamo verso la direzione giusta. Ora ci mancano sette partite, compresa la finale di TIM Cup, e vorremo giocarle nel migliore dei modi. L’orario del derby non mi piace, ma ci adegueremo. Le tifoserie sono state esemplari nei derby precedenti e, per questo, mi dispiace che l’ultima stracittadina della stagione si disputerà in questo orario strano”.