IL CAMPIONE CHE NON TI ASPETTI - Mel Taufer, il gioiellino dell'Inter. Numeri e giocate per il nuovo Iniesta...

“Sua bellezza” Mel Taufer. Ecco il talento nuovo che vi portiamo a scoprire noi del Campione che non ti aspetti. Nome completo, Melkamu, che in aramaico significa, appunto, ‘sua bellezza’. Centrocampista dell’Inter, classe 1998. Giovanissimo. In molti lo vedono come risposta nerazzurra all’altro talentino di Milano, Mastour, gioiellino rossonero del Milan. Taufer è nato in Etiopia. Nel 2002 è arrivato in Italia, adottato insieme alla sorella da una famiglia nella provincia di Brescia. Inizia a calciare palloni all’eta di sei anni: a otto è già conteso da Milan e Inter. Gigi Casiraghi, responsabile all'epoca del settore giovanile nerazzurro, gli fa vestire la maglia dei Pulcini B. Ogni giorno, un autista del club lo prende e lo riporta a Ospitaletto, per permettergli di allenarsi in maniera costante. Lui cresce e ringrazia. A centrocampo, davanti alla difesa, smista palloni per i compagni e segna. Piedi eccezionali: destro e sinistro prelibati. Ha capacità di inserimento incredibili. In molti, nonostante la giovane età, lo paragonano a Freddy Guarin, giusto per trovare un calciatore già in rosa. Lui si ispira a Kovacic, ma soprattutto ad Iniesta. Lo chiamano anche il Signore degli Scudetti. In 3 anni 3 scudetti. Due con i Giovanissimi e uno con gli Allievi, la sua attuale categoria. Aspetta la Primavera, insieme ai classe 1997, ma non ha fretta e vola basso, studiando: “Vivo in convitto, vado a scuola e mi alleno di pomeriggio. Frequento il terzo anno di ragioneria”, ammette. Fisicamente è messo molto bene ed è dotato di grande corsa. Vanta presenze in Nazionale azzurra, in cui ha esordito nell’Under 16 lo scorso anno arrivando fino all’Under 17. "Di Mel ci hanno subito colpito la grande naturalezza che mette nelle giocate e la velocità di pensiero” - ha ammesso il suo procuratore Edoardo Giusti, tempo fa - "Può ricoprire a centrocampo tutti i ruoli, come leadership e come regista. Sa dettare i tempi e corre per 90 minuti. Inoltre ha qualità tecniche eccellenti. Può fare il playmaker e ha giocato come trequartista moderno con ottimi risultati. Come tutti bisogna che rimanga con i piedi per terra. Dico sempre che vinto uno scudetto è necessario dimenticarlo subito. Dopo ogni partita, dopo ogni stagione si deve ripartire da zero”. Crescere e lavorare a testa bassa. Mel Taufer vuole diventare grande con la maglia dell’Inter. Con la speranza che il club e l’Italia, gli diano spazio. Nel Vecchio Stivale si fa fatica con i giovani, ma Taufer merita un trattamento speciale. Costo del cartellino? Difficile fare valutazioni. L’unica cosa certa, è che il centrocampista è uno dei migliori prospetti in Europa. L’Inter se lo tiene stretto. Guai a toccarlo. Per ora.

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