Hoedt: "La Lazio è stata una mia scelta! De Vrij? È una brava persona, ma anche un mio concorrente"

26.11.2015 16:00 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Hoedt: "La Lazio è stata una mia scelta! De Vrij? È una brava persona, ma anche un mio concorrente"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

AGGIORNAMENTO DEL 26/11 ORE 16:00 - Il classe '94 ha continuato la sua intervista ai microfoni di Voetbal parlando del suo compagno di reparto, Stefan de Vrij: "Stefan è un grande giocatore e una brava persona. Ma è anche un mio un 'concorrente'. Anche io, come lui, posso giocare a destra nel centro della difesa. Lui ha giocato un anno in Italia e ha disputato il Mondiale. Mi aiuta ogni volta che può. È bello che ci siano quattro olandesi che giocano qui, ci divertiamo molto insieme. Io, de Vrij e Braafheid parliamo italiano, mentre Kishna sta imparando la lingua. Non siamo un gruppo a parte all'interno della squadra, ma ogni tanto però ci piace parlare olandese fra noi. I nostri compagni di squadra italiani ogni tanto fanno delle battute in merito".  

Sta vivendo il momento di difficoltà generale, Wesley Hoedt. Quando non arrivano risultati e prestazioni sono tutti a risponderne, il singolo passa in secondo piano. D'altronde l'olandese è arrivato a Roma soltanto quest'estate e la sua carta d'identità riporta come data di nascita il 1994. In patria la sua scelta di trasferirsi in Italia è stata ritenuta prematura e le persone a lui vicine sono state accusate di aver avuto un'influenza negativa sul difensore di Alkmaar. Che così ha voluto rispondere ai microfoni di Voetbal International: “È una sciocchezza. Se così fosse non mi avrebbero protetto, facendo delle valutazioni errate sulla mia partenza. Possono dare un parere, ma io comunque sono in grado di prendere le mie decisioni”. Il centrale biancoceleste è infatti completamente soddisfatto della sua scelta: “Il calcio in Italia è pura sopravvivenza. A questo punto della stagione, lo scorso anno avevo disputato quattro partite. Ora ne ho fatte il doppio. Di conseguenza posso ammettere di essere sulla strada giusta”.