Flaminio, ecco 'Wake UP': la manifestazione per ridare vita allo stadio - FOTO & VIDEO

Pubblicato il 21-04 alle 10:20
21.04.2018 11:40 di Mirko Borghesi Twitter:    vedi letture
Fonte: dai nostri inviati Mirko Borghesi e Valerio De Benedetti - Dal desk Alessandro Vittori e Alessandro Menghi
Flaminio, ecco 'Wake UP': la manifestazione per ridare vita allo stadio - FOTO & VIDEO

AGGIORNAMENTO ORE 11:40 - Arrivati anche l'assessore allo sport del Comune di Roma Daniele Frongia e Pierluigi Nervi, nipote dello storico progettista del Flaminio. Il primo si è soffermato sui progetti in corso per la riqualificazione dell'intera area (CLICCA QUI PER IL VIDEO), il secondo ha parlato anche di Lazio, essendo un tifoso biancoceleste (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

AGGIORNAMENTO ORE 11:00 - Guanti e rastrello, anche Andrea Abodi (presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo), si è presentato al Wake Up Flaminio per la riqualifica dell'area intorno allo Stadio: "Ognuno può fare la sua parte, ma io credo che prima di pulire bisogna non sporcare". (CLICCA QUI PER IL VIDEO) Dopo l'intervista Abodi ha iniziato con il taglio dell'erba.

AGGIORNAMENTO ORE 10:20 - Si cominciano ad avvicinare allo Stadio Flaminio anche i primi volti noti. Tra questi il campione di scherma Aldo Montano, che ha detto la sua brevemente sulla situazione dell'impianto: "I primi allenamenti li ho fatti sulle pedane del Flaminio. Vederlo oggi in questa situazione fa male. A Roma abbiamo poche strutture e quelle poche che abbiamo non sappiamo nemmeno valorizzarle". (CLICCA QUI PER IL VIDEO)

"Wake Up Flaminio". Retake Roma e ICS (Istituto per il Credito Sportivo) ripercorrono partendo da questo slogan imperativo la storia dell'impianto sportivo romano cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica circa il suo futuro. Alle 9 puntuali come da programma i volontari di Retake Roma hanno iniziato la loro marcia intorno allo Stadio Flaminio. Rastrelli, scope, motofalciatrici: queste le armi in mano ad adulti e bambini per ripulire le aree intorno allo storico impianto abbandonato. Un itinerario accuratamente studiato e suddiviso in cinque zone: si parte dalla blu per arrivare alla rossa. L'iniziativa caldeggiata da Paolo Di Canio e Francesco Totti ha riscosso un buon successo di presenze e ha spinto diverse testate ad accorrere per documentare lo stato di degrado della zona.