Fibre muscolari e tecnologia satellitare: ecco la cura di mister Pioli

È partita la fase due della preparazione estiva biancoceleste. Forse la più importante, perché agli ordini di mister Pioli ora ci sono anche i nazionali di ritorno dalle rispettive vacanze e, con loro, i volti nuovi. Tutti in campo alle 17. Palloni in sacca e nuovi strumenti di lavoro, più fantasiosi e stimolanti, per cambiare le tradizionali abitudini precampionato. Come si legge dalle colonne de Il Corriere Dello Sport, infatti, si lavorerà molto sugli sforzi di grande intensità ma di breve durata, per ottenere risultati migliori; l’intento è quello di simulare l’agonismo partita durante l’allenamento. Stile Premier per intenderci. Ci si domanda spesso come il massimo campionato inglese, seppur con una partita ogni tre giorni, viaggi a una velocità superiore rispetto ad altri. Il segreto esiste e si trova nelle fibre muscolari: tramite un lavoro apposito svolto in allenamento (praticato anche in palestra) si sviluppa potenza tradotta in Watt. Questo è l’obiettivo di Stefano Pioli, correre forte dietro al pallone, accantonando ripetute e gradoni. A disposizione del neo tecnico verranno forniti dei rilevatori gps: una tecnologia satellitare che permetterà di individuare quanti chilometri ha percorso l’atleta, contando scatti e accelerazioni nei novanta minuti. Una partenza sprint è quello che serve e Pioli lo sa, sa che vincere all’esordio contro il Milan potrebbe segnare la svolta, per squadra e piazza. In attesa di conoscere il secondo centrale difensivo si studiano le metodologie per un allenamento calibrato a livello individuale, augurandosi che la tecnologia, così come nella vita reale, porti i suoi frutti.