Feltri a '1900Tv': "Il secondo posto è alla portata della Lazio"

Pubblicato il 27/03 ore 21:45
28.03.2015 07:00 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Feltri a '1900Tv': "Il secondo posto è alla portata della Lazio"

Una vita dedicata interamente al giornalismo, una carriera iniziata nel 1962 con la collaborazione per 'L’Eco di Bergamo'. Da lì in poi non si è più fermato, Vittorio Feltri, oggi editorialista del quotidiano 'Libero’. Proprio Feltri è intervenuto come ospite durante la trasmissione '1900Tv', in onda su Gold Tv, per parlare della Lazio e di Nazionale.

Secondo lei la Lazio può puntare al secondo posto?

"La squadra che mi sembra giocare meglio di tutti è la Lazio, ho visto alcune partite e mi hanno colpito. E’ una squadra veramente forte, con alcuni personaggi di grande spicco. Il secondo posto è alla portata della squadra di Pioli".

Crede quindi nel sorpasso sulla Roma…

"Credo siano più o meno tutte allo stesso livello, ora sottovalutiamo la Roma. Ma i giallorossi sono forti e potrebbero riprendersi con un guizzo. Il Napoli se la può giocare con tutte. La Fiorentina mi sembra fuori dalla corsa, anche se è quella che preferisco di più".

Domani c’è la Nazionale, però l’atmosfera intorno agli Azzurri sembra fredda…

"Io mi ci metto in mezzo alla gente che è un po’ freddina nei confronti della Nazionale. Non sono emotivamente coinvolto come in passato, ormai i giovani italiani non vengono più valorizzati".

Cosa ne pensa degli oriundi?

"Gli oriundi ci sono sempre stati, noi abbiamo vinto dei Mondiali e gli Europei senza oriundi. Tutti i titoli vinti dalla Nazionale li abbiamo vinti senza avere oriundi in campo. Vedo che Eder per anni è stato un giocatore di medio livello, però da un paio d’anni a questa parte sta giocando benissimo. La convocazione è stata ponderata per le sue prestazioni, ma non è un giocatore che fa la differenza".

Cosa ne pensa di Tavecchio?

"Non vorrei dire molto di Tavecchio, al di là di alcune intemperanze verbali non mi sembra peggiore dei suoi predecessori. Così come ho stima di Lotito perché ha reso fortissima una squadra che nessuno avrebbe comprato volentieri. Ha fatto un’operazione interessante e lodevole. Lotito ha dimostrato di sapere stare nel mondo del calcio e ci sta molto bene".

Cosa ne pensa di Lotito?

"Come presidente della Lazio ha agito in maniera perfetta, da applaudire. A volte è irritante perché è troppo logorroico e usa troppo il latino".

Ci dice la sua riguardo la sentenza di Calciopoli?

"Qui siamo di fronte alla solita prescrizione, se la giustizia è lenta la colpa non è di Moggi. Questa è un’inchiesta che si basa su elementi molto vaghi. Si intuiva cosa possa essere accaduto ma non c’è stata mai certezza".