ESCLUSIVA Radiosei - Marchione (ag. Fifa): “Luis Alberto può esplodere alla Lazio. E su Keita…”

Pubblicato ieri alle 20
31.08.2016 07:40 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Marchione (ag. Fifa): “Luis Alberto può esplodere alla Lazio. E su Keita…”

Ultime ore di mercato, ultime ore di trattative della finestra estiva di calciomercato. Il nodo Keita e quello tra i pali da risolvere, tanti giocatori da piazzare. Ma, dopo l'arrivo di Luis Alberto dal Liverpool, attenzione anche al possibile affare last-minute legato a Cerci. Del mercato della Lazio, in esclusiva sulle frequenze di Radiosei, ha parlato Nunzio Marchione. L’agente Fifa è partito da una panoramica generale:  “La Juventus ha fatto benissimo, ma anche il Napoli. Le considero le squadre protagoniste di questo calciomercato. È importante puntare su calciatori che abbiano fame, lasciando andare chi non ha più stimoli nel giocare in Serie A. Questa rappresenta una chiave per il mercato italiano”. Domani sono previste le visite mediche di Luis Alberto: “È un buon giocatore, in Spagna è abbastanza conosciuto. Nel Liverpool invece, viste le caratteristiche, ha fatto più fatica. Ha disputato l’ultimo anno un buon campionato col Depor, si tratta di un profilo versatile che può fare anche la seconda punta e l’interno. Lo spagnolo ha qualità, rappresenta una scommessa che potrebbe andare bene per il gioco di Inzaghi. Potendo agire centralmente, può dare una variante importante. Non è un nome che la piazza può avvertire come un gran colpo, ma ha qualità tecnico-tattiche e può sorprendere. Non lo boccerei in partenza: arriva in una grande squadra come la Lazio e può esplodere. Per i biancocelesti ha rappresentato un’occasione”.

DA KEITA A BIELSA - Marchione conosce bene Keita, avendone detenuto negli scorsi anni la procura: “La mia sensazione è che, al di là di alcuni momenti in cui si sono alzati i toni, la situazione si possa ricucire. Lotito ha stima del giocatore e lui è un bravo ragazzo. Ha aspettato un anno e mezzo per poter giocare nella Lazio. Potrebbe esserci stata qualche promessa o aspettativa creata dalla società. Keita da parte sua ha sempre dimostrato di essere attaccato all’ambiente e credo si aspettasse un po’ più di puntualità. Queste promesse sono state invece posticipate. Per esperienza posso dire che è una delle persone più sensibili che abbia mai conosciuto. Se ha sbagliato qualcosa nei confronti dei compagni o dell’allenatore, sarà in grado di chiarirlo. Keita o Luis Alberto? Senza dubbio Keita. Ho grandissima stima nei suo confronti. In questi giorni non l’ho sentito, ho preferito lasciarlo tranquillo”. Il discorso si è spostato poi sul ruolo dei procuratori: “Non giudico l’operato di altri colleghi. Ma non è facile l’essere l’agente di un giocatore della Lazio, forse manca un po’ di dialogo. Bisogna essere bravi anche a portare avanti le relazioni umane”. Se partisse il senegalese, potrebbe arrivare Alessio Cerci: “È in cerca di rivincite dopo un’avventura al di sotto delle aspettative. Ha talento e voglia, questo potrebbe essere un aspetto positivo. Sarebbe un bel colpo per la Lazio”. Infine sulla vicenda estiva legata all’allenatore: “Inzaghi è una grande persona e spero possa far bene. Allo stesso tempo sono un ammiratore del calcio di Bielsa. Negli ultimi anni tuttavia la Lazio non ha mai fatto mercati rivoluzionari, l’argentino si sarebbe dovuto informare prima sulla politica societaria. Anche se lo stesso discorso può essere fatto al contrario. È comunque un personaggio particolare, forse non era il più adeguato a vivere Formello”.