ESCLUSIVA Radiosei - Corino: "Lazio squadra matura. Bergessio? Sarebbe la scelta ideale"

Una carriera importante, che parte dal lontano 1982. Luigi Corino ha incrociato la Lazio nella sua vita (debutto in Serie A) nel 1991, e passò tre anni con la maglia biancazzurra. Proprio l’ex difensore è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100 per parlare del momento della squadra di Pioli prima della delicata trasferta contro il Cesena.

Poco fa sono arrivate le parole di Lotito che afferma che non comprerà nessuno, questa è una Lazio che aveva necessità di un sostituto per Djordjevic?

"Io avrei preso qualcuno per sostituire Djordjevic. Klose va benissimo ma ha una certa età, a volte bisogna valutare pure quello che succede. Io un attaccante l’avrei preso. Mi auguro che Klose stia sempre e che possa dare sempre il massimo. C’avevamo fatto tutti la bocca buona riguardo Bergessio, Matri e Pazzini, dispiace non prendere nessuno".

Ti piaceva Bergessio come possibile sostituto di Djordjevic?

"Come caratteristiche è un giocatore che mi piace, lotta su tutti i palloni. E’ tipo Djordjevic, anche lo scorso è andato in doppia cifra. Sarebbe stato il ritocco ideale. A me piace gente che ha fame, e lui ti da questa impressione. Poteva dare qualche cosa in più per la Lazio".

Ritieni che l’attaccante della Samp poteva essere tatticamente importante per la Lazio?

"Credo che sia stata la prima scelta di Pioli, abbiamo visto tutti le caratteristiche di questa squadra. Questa Lazio mi entusiasma, aggredisce la partita e ci piace. Questo dipende molto anche dagli attaccanti che pressano alto. Bergessio faceva al caso nostro"

La Lazio ha subito molti infortuni, secondo te di chi sono le responsabilità?

"E’ difficile capire, anche se con il collaterale spesso soffrono. Sia Anderson che Braafheid, Lulic compreso. Tutti problemi al ginocchio con il collaterale. Muscolari non ce ne sono stati moltissimi, rientra tutto nella normalità. Djordjevic purtroppo si è infortunato. A volte è anche sfiga, il caso ha voluto così".

Ora c’è il Cesena…

"Adesso bisogna dimostrare di essere una squadra matura, i campionati o gli obiettivi si raggiungono battendo le piccole. Abbiamo sbagliato poco sotto il punto di vista della grinta e della determinazione in campo. Le difficoltà ce lo possiamo creare da soli, entrando in campo con una mentalità sbagliata. Lì, al Manuzzi, il pubblico ci metterà pressione. Ma la Lazio è una squadra matura, noi dobbiamo andare lì e cercare di portare a casa i tre punti. Ci sono molti punti fra le due squadre e un motivo c’è. Al di là delle situazione infortuni e il mercato, la squadra di Pioli deve fare la sua parte".

Un difetto di questa squadra, se lo trovi…

"A me la Lazio piace quest’anno, mi entusiasma. Ho sempre sognato di vedere una Lazio così: aggressiva e non si preoccupa di difendere il risultato. Era il mio sogno da qualche anno a questa parte. Ora voglio godermela. Nessun difetto. Per adesso va benissimo così, ora abbiamo una squadra abbastanza giovane. Se i ragazzi che abbiamo preso dovessero confermare sul campo le loro qualità, abbiamo una bella squadra per il futuro".

Cosa ne pensi di Morrison?

"Speriamo che sia tipo Gascoigne sul campo, mi auguro che una piazza come Roma possa aiutarlo. E’ in un’età da dentro o fuori. La Lazio gli sta offrendo una grandissima possibilità, speriamo la colga al volo"