ESCLUSIVA Radiosei - Cesar: "Lazio, compra a centrocampo! L'Inter? Può essere sconfitta"

Cinque anni con la maglia biancoceleste coronati con la vittoria della Coppa Italia nel 2004. Il suo gol al derby del sei gennaio 2005 viene ancora ricordato con piacere dalla tifoseria capitolina, poi il passaggio all’Inter nel 2006. Inizia la sua carriera da allenatore con la Lazio nel 2011 (Giovanissimi Provinciali), ora è il tecnico degli Allievi Nazionali del Frosinone. César Aparecido Rodrigues è intervenuto ai microfoni di Radiosei 98.100 per parlare della sfida che vedrà contrapposte Lazio e Inter.

Ti sta piacendo questa Lazio?

"Il piacere è vedere una ripresa di Felipe Anderson, ha dimostrato di poter giocare alla Lazio. Anche perché Keita non è più determinante come l’anno scorso. Per questo dico che la rosa è importante, quando hai dei giocatori di ottimo livello, che ti permettono di sostituire un elemento e metterne un altro di pari livello. Interverrei sul mercato prendendo un centrocampista e due terzini. Radu ci può giocare ma non è il suo ruolo naturale, anche se lo fa da tanti anni. Basta, ad esempio, non ha convinto. Credo sia importante acquistare altri giocatori per puntare alla Champions"

Ho sentito che vorresti che la Lazio comprasse un centrocampista...

" C’è un Biglia che è un giocatore che ha dimostrato il suo valore, è un elemento che è partito quasi come uno sconosciuto al Mondiale si è conquistato il posto ed ha dimostrato le sue capacità. Ledesma sappiamo che regge poco i ritmi alti, quante partite può giocare? Ledesma fa 2,3,4 partite, ma quanto può durare? Anche Candreva e Lulic hanno giocato molto e si sono infortunati, ti servono i ricambi".

Sembra che questa Lazio non ti piaccia..

"Non è che non mi piace, ora che alleno i ragazzi vede lo cose in modo più oggettivo. Io quando penso alla partita contro la Juve, mi viene la rabbia. Posso capire che la Juve è una grande squadra e va bene in Italia in Europa. Però non accetto l’atteggiamento. Io,Lazio, devo giocare al massimo, perché lì tu misuri le capacità di gestione e mentalità. Sul 2-0 con l’uomo in più la squadra si difendeva"

Tu prenderesti qualcuno in attacco?

"In attacco la Lazio è messa bene, c’è Keita, Anderson, Klose e Djordjevic. Stiamo parlando di tanti giocatori che attaccano, come Mauri che può fare la punta aggiunta. Il vero problema è il centrocampo: Biglia è out ed Ederson non riesce a porre fine alla serie di infortuni, dispiace perché poteva essere un valore aggiunto. La difesa è partita male, però ora sta migliorando con Cana al centro. Un altro problema sono i terzini bassi".

Nonostante l'Inter sia in crisi, sembra essere una squadra di buona qualità...

"Sì, ho avuto la fortuna di vedere l’allenamento prima del derby di Milano, ho visto tanta qualità e ritmi alti. Mancini li allena con ritmi altissimi, l’Inter ovviamente non ha più la qualità di qualche anno fa, lo stesso Mancio lo ha detto. Però ci mette comunque voglia e vuole provare a vincere. Anche lui ha detto che in difesa c’è qualche problema. Infatti loro dovrebbero intervenire sul mercato. La Lazio deve investire per arrivare alla Champions, è un obiettivo importantissimo che non va lasciato sfuggire".

Era stata ipotizzata una tua probabile candidatura come secondo dell'Inter a fianco di Mancini, c'è stato questo contatto?

"C’è stato il contatto, lo sa che sono un professionista e sa la mentalità che ho. Io lo conosco e so come vuole mettere la squadra in campo. La possibilità c’è stata ma non è finita nel migliori dei modi per me. La sua scelta era un discorso tattico difensivista, allora ha preso un brasiliano, Silvinho che lavorava con lui al Manchester City".

Chi è la favorita fra Lazio e Inter?

"Penso che la Lazio ha grande possibilità di vincere, l’Inter se la giocherà, però non mi fido della difesa dell’Inter, non sono affidabili e perdono spesso gli uomini. Tatticamente ogni tanto non sono perfetti. La Lazio con questa caratteristiche, per raggiungere il terzo posto, dovrà giocare. Dovrà sfruttare gli spazi che l’Inter gli concederà"

Metteresti Klose dall'inizio?

"Klose è un giocatore che corre, lotta e si mette a disposizione. Lui non ha più la corsa di una volta, però una partita la può giocare benissimo. Lo farei giocare, perché ce la può fare".

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