ESCLUSIVA Radiosei - Bollini: "Keita e Cataldi una garanzia per il futuro. Sono molto legato alla Lazio"

Pubblicato ieri alle 19.40
09.10.2015 07:10 di Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Bollini: "Keita e Cataldi una garanzia per il futuro. Sono molto legato alla Lazio"
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© foto di Federico De Luca

Due maestri per la cattedra atalantina, un tandem di guru del calcio con esperienza e professionalità. La coppia Reja-Bollini s’è ricongiunta dopo la breve avventura laziale, pronta a stupire anche sulla panchina della Dea. “Non manca niente tra esperienza e feeling stiamo facendo bene e dobbiamo mantenere i piedi per terra. E’ una grandissima società per aziendalismo e figure, l’obiettivo è la salvezza”. A parlare è Alberto Bollini, figura ancora molto legata al mondo Lazio per i suoi successi e un lavoro perfetto svolto a livello giovanile. L’ex tecnico biancoceleste, ai microfoni di Radiosei 98.100, ha esordito parlando proprio del rapporto con Edy Reja: “Il mister ha potuto capire e individuare le caratteristiche del gruppo e portarlo alla salvezza lo scorso anno. Il gruppo ora vive dell’esperienza del mister con uno staff di professionisti. Per ora la cosa più importante è questo grande feeling coi giocatori e il tipo di allenamento propositivo che abbiamo visto nelle partite. Gruppo professionale, ma in Italia contano i risultati”. Capitolo Lazio, da cosa partire se non dai giovani: Keita è un giocatore a tutti gli effetti ormai. Ha un talento straordinario, con un percorso di crescita veloce in proporzione all’età che ha. Ma non è terminato visto il campionato italiano e il ruolo difficile che ricopre. Un attaccante giovane vive di prestazione e di gol, a Roma la critica è feroce. L’errore diventa un grande patrimonio di crescita per un giovane, bisogna dargli la possibilità di sbagliare. Ha solo vent’anni ma tre anni di Serie A sulle spalle. Una maturazione passata da difficoltà, bisogna lasciarli tranquilli. Ha tutte le possibilità di miglioramento con Pioli”. Da allenatore a responsabile del settore giovanile, sono molteplici i ruoli svolti da Bollini con il club capitolino: “Sono rimasto legato al mondo Lazio, la chiamata di Reja poi mi ha lusingato. Anni impegnativi che mi hanno dato opportunità di crescere. Il presidente Lotito sapeva che la mia vocazione era il campo, io mi identifico nel ruolo di allenatore”. Infine su Cataldi: “La sua espolosione è stata la migliore pubblicità per noi, frutto di un gran lavoro. Bisogna avere pazienza di crescere, Danilo farà una carriera importante da calciatore. Quando una società dà tanti giocatori alle nazionali vuol dire che sta facendo un ottimo lavoro e lui è una garanzia per il futuro”.