La missione di Tare: il ds in giro per l'Europa a caccia di un centrale

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Una vecchia croce, una ferita pronta a riaprirsi: tra infortuni, disturbi fisici di natura lieve e non, la difesa laziale vacilla, ancora. Troppi buchi, troppa acqua imbarcata dalla truppa di Pioli: sedici i tiri avversari che hanno eluso il pacchetto arretrato finendo inevitabilmente tra i pali. Grava troppo l'assenza di Santiago Gentiletti sulle spalle del club capitolino, urge trovare soluzioni, e alla svelta. Il mercato invernale potrebbe essere provvidenziale, essenziale per risanare una situazione quanto mai critica. Bisogna mettere a punto qualche uscita, cedendo qualche giocatore in esubero: la lista è lunga, sono tanti a ricoprire posizioni marginali nel discorso del tecnico emiliano. Solo così la società romana riuscirebbe ad avere liquidi a disposizione per poter reinvestire durante la finestra di gennaio: un centrale, preferibilmente mancino, è questo il target. E intanto, come riporta Repubblica.it, l'agenda di Igli Tare si infittisce di impegni all'estero: in settimana il ds ha in programma alcuni viaggi. Nei quali potrà guardarsi intorno, focalizzando i diversi profili che interessano la società: si parla di Bocchetti dello Spartak Mosca, Schar del Basilea, Doria del Marsiglia, Hinteregger del Salisburgo, Mavraj del Colonia, De Maio del Genoa, Stankovic in forza al Partizan. Insomma, tante idee, tanti spunti, un unico obiettivo: rinforzi, una Lazio alla ricerca di un leader difensivo.

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