Anastasi: "Ieri sono rimasto senza parole davanti all'ennesimo errore arbitrale. Serve un'azione legale"

19.03.2018 12:41 di Annalisa Cesaretti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Anastasi: "Ieri sono rimasto senza parole davanti all'ennesimo errore arbitrale. Serve un'azione legale"

La Lazio si deve accontentare del pareggio. La squadra di Inzaghi non è riuscita a conquistare i tre punti contro un Bologna grintoso e aggressivo. Ci sono delle energie da recuperare. Contro il Benevento i biancocelesti non possono sbagliare. Sulla partita di ieri ha detto la sua anche il noto opinionista Filippo Anastasi. Ecco le sue parole ai microfoni di Lazio Style Radio: “Ieri sera sono rimasto senza parole, l’errore arbitrale si è ripetuto, con un arbitro che pensavo non ci potesse colpire. Bisogna fare qualcosa. Ho sentito delle stupidaggini del tipo ‘mandiamo in campo la primavera’. L’unica cosa utile è fargli causa. Serve un’azione legale. La società è quotata in borsa e non può permettersi turbative di questo tipo. Ci si deve rivolgere a Nicchi, è sua la responsabilità. Secondo me la manifestazione di ieri, fatta a porte chiuse, non ha fatto che inasprire l’atmosfera. L’idea è quella di condannare la Lazio, ormai è chiaro. Ieri c’era un rigore netto su Felipe Anderson. In questi casi il presidente o Tare devono parlare e metterci la faccia. Non basta ciò che stanno facendo i tifosi. Abbiamo i poteri forti contro di noi. Non ci danno i rigori, i calci d’angolo, ci puniscono col cartellino giallo al primo fallo. Questo significa che giochiamo contro la classe arbitrale e non è facile".

CALO EVIDENTE - "Detto questo, guardiamo anche ai nostri errori. Abbiamo un calo di gioco. Ieri la Lazio mi è sembrata dissennata. Soprattutto sulle fasce, Marusic in particolare non ha fatto una buona partita. È evidentemente stanco. Lukaku non salta più l’uomo. In questa maniera è inutile il gioco a 5. Non parliamo di Wallace. Per molto meno Mauricio è uscito di squadra e lui continua a giocare, commettendo errori gravi. Non condanniamo Strakosha, quello di ieri è stato un errore, non una papera. Menomale quindi che c’è questa sosta. I ragazzi dovranno recuperare psicologicamente, Peruzzi avrà un gran bel da fare. Deve ritornare l’unità del gruppo e soprattutto la voglia di vincere. Ora concentriamoci sul Benevento, altrimenti rischiamo di ripetere gli errori di ieri”.