Lazio, altri 9 milioni al Genk per Milinkovic: annullata la clausola del 50% su futura rivendita

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Tutto pronto per il ritorno di Lucas Biglia all’Olimpico. A Roma la prima da avversario del centrocampista argentino, che in estate ha salutato Auronzo da “traditore”, è uno dei temi più caldi. Tra indifferenza e rancore per l’ex capitano della Lazio qualcuno la prende con ironia. “Per noi può essere un vantaggio, basta che Montella negli spogliatoi dica che questa partita per lui è come una finale”, scherzano alcuni sul pessimo feeling con le finali del milanista. Su una cosa non si discute. Biglia ha portato nelle casse biancocelesti 17 dei 69,5 milioni incassati questa estate. Come sottolineano Giulio Cardone e Marco Ercole nel pezzo odierno di ‘Repubblica’, proprio il bilancio delle entrate e delle spese va aggiornato. Non solo i 39,15 milioni investiti per gli acquisti di Marusic, Caicedo, Lucas Leiva, Nani, Pedro Neto e Jordão. A questi ne vanno aggiunti altri 9 per un totale di 48,15. Quali? Quelli versati al Genk per Milinkovic-Savic. Una clausola che consentirà al club biancoceleste di evitare di versare alla società belga il 50% della futura rivendita del serbo, acquistato due anni fa per 6 milioni. Una questione di convenienza. Nelle scorse settimane d’altronde il presidente Lotito e il ds Tare avevano parlato di offerte superiori ai 70.