Grande festa per i 20 anni del Lazio Fan Shop di Via degli Scipioni

27.11.2014 16:03 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Grande festa per i 20 anni del Lazio Fan Shop di Via degli Scipioni

A due passi da Piazza della Liberà, dove 114 anni venne alla luce la Società Sportiva Lazio. A pochi metri da San Pietro, dal Cupolone che sorveglia giorno e notte la Città Eterna. Il Lazio Fan Shop di via degli Scipioni 84 sorge nel cuore pulsante di Roma. È diventato un'istituzione ormai, un punto di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti. Venerdì saranno 20 gli anni trascorsi dall'apertura di questo storico negozio, per l'occasione verrà organizzato un evento a cui sono invitati tutti i supporters della prima squadra della Capitale. L'appuntamento è fissato per le ore 14 in via degli Scipioni 84, saranno presenti tanti personaggi che hanno fatto la storia del club capitolino. Proprio alla vigilia di questa ricorrenza, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato il padrone di casa, Ottavio, che con noi ha scavato nei ricordi. "È iniziato tutto nel novembre del '94, leggemmo un'inserzione sul Corriere dello Sport in merito all'apertura dei punti vendita di materiale ufficiale della Lazio dislocati su Roma. Il primo che è stato aperto è quello di via Cipro, poi abbiamo inaugurato la succursale in via degli Scipioni. Abbiamo vissuto tutti i momenti dell'era Cragnotti, dopodiché abbiamo creato l'Original Fans - il negozio dei tifosi della Lazio in cui si vendeva sia materiale ufficiale che quello degli Irriducibili. Da un po' di anni, siamo rimasti liberi, senza alcun vincolo". È un fiume in piena, Ottavio, parla da innamorato: "Quando da semplice tifoso arrivi a firmare un contratto con la tua squadra del cuore, lasciando un buon lavoro, pensi di aver realizzato il sogno della tua vita: non ci si stanca mai. Ricordo la prima trasferta di massa a Dortmund in cui organizzammo i voli, anche se perdemmo 2 a 0 rimarrà sempre nel mio cuore. Dopodiché abbiamo organizzato anche quelle di Montecarlo e Birmingham, e siamo tornati con le coppe (ride, ndr). Ma l'orgoglio più grande della mia vita è quello di aver organizzato lo scorso 26 maggio il primo 'Giuliano Fiorini Day', per ricordare una persona troppo importante nella storia della Lazio". Dai dolci ricordi del passato, a un presente che non sorride: "Purtroppo l'ultimo anno non è stato buono dal punto di vista commerciale, ed è inevitabile che a farne le spese siamo stati noi e soprattutto quelli costretti a chiudere. In questi mesi si vedeva la sofferenza della gente che non sapeva se andare o meno allo stadio per cercare di dare un segnale forte alla società: venivano da noi, si arrabbiavano. Il laziale è particolare: nel bene e nel male, nel momento del bisogno esce sempre fuori. Dimostra sempre di avere un amore che va oltre a tutto". Poi sull'evento che andrà in scena domani alle ore 14: "Ho voluto organizzare questa festa in cui Stefano Greco presenterà il suo ultimo libro (Maledetto 9, ndr) e ci parlerà della storia della Lazio. Abbiamo qualche invito di qualche giocatore del passato che ci verrà a trovare. Ho invitato gente che in questi anni è passata di qui, amici vip e non. Sarà un momento per ricordare le vecchie trasferte fatte insieme." In chiusura, Ottavio svela il suo sogno nel cassetto: "Io sono un tipo che pensa giorno per giorno. Ho sempre detto che il mio sogno sarebbe quello di organizzare la trasferta a Tokyo per la finale di Coppa Intercontinentale (Mondiale per club, ndr). Vorrebbe dire che abbiamo vinto la Champions League e a quel punto mi fermerei. Avrei raggiunto tutti gli obiettivi che questo lavoro ti può dare. Chissà se basta un'altra vita...".